E’ stato inaugurato ieri a Cascina, in via Palestro 1 accanto al Municipio, il “MUSEO DELLE ARTI E MESTIERI”, luogo che offre al visitatore la possibilità di apprezzare la storia, le peculiarità, alcuni esempi di “artigianato artistico” e gli “attrezzi del mestiere” che hanno reso Cascina e la laboriosità dei suoi abitanti, a partire dai primi anni del secolo scorso con l’istituzione dell’Istituto Statale d’arte, famosi nel mondo grazie alla maestrìa nella lavorazione del legno.
Tra i manufatti ospitati segnaliamo una splendida trasposizione in legno del celeberrimo schizzo michelangiolesco “LA BATTAGLIA DI CASCINA”, opera del mastro intagliatore Sauro Cafissi.
Riproduzione in legno della “BATTAGLIA DI CASCINA” di Sauro Cafissi
L’inaugurazione ha sancito il termine di un percorso, sottolineato dall’assessore alla cultura del comune di Cascina Luca Nannipieri – che ha contribuito attivamente alla creazione del museo in qualità delle sua qualifica di critico d’arte – e del Professor Antonio Martini della Società Operaia di Cascina.
“Come amministrazione siamo orgogliosi di presenziare all’inaugurazione di questo museo – ha detto Nannipieri – una realizzazione nata su iniziativa di chi ci ha preceduto quantomai encomiabile perchè sottolinea ed esalta ciò che ha portato il nome di Cascina e della sua arte in giro per il mondo. In frangenti storici come l’attuale, con i mercati economici in profondo cambiamento, è nostra intenzione dar seguito a quanto di buono concepito negli anni precedenti, con magari la creazione (sempre avvalendoci della preziosa consulenza dei membri Società Operaia) di una scuola di intarsio e di intaglio del legno, un “master” di approfondimento teorico e pratico in ebanisteria, tale da poter tramandare questo bagaglio di conoscenze alle giovani generazioni che sapranno esportare l’arte cascinese del legno in mercati quali quello russo, arabo o cinese; un tempo impensabili o addirittura irraggiungibili, oggi quanto mai ricettivi”.
L’affollata presenza all’inaugurazione. Sullo sfondo “la battaglia di Cascina”, bozzetto preparatorio di Michelangelo Buonarroti
Il Prof. Antonio Martini della Società Operaia di Cascina, ringraziando la Banca di Credito Cooperativo di Cascina nel fondamentale contributo nella creazione del museo, dal canto suo ha espresso fiducia nei propositi dell’Amministrazione, invitando i presenti ad una visita ai locali di via Palestro a partire da questa stessa settimana anche in orario serale: “Tanti di voi avranno avuto un fremito di nostalgia varcando la soglia del museo – ha detto Martini – Sicuramente scalpelli, sgorbie, “sbolsini”, banchi da lavoro, trucioli ed intarsi vi hanno accompagnato negli anni della giovinezza e della prima età adulta, ma così non è senz’altro stato per i vostri figli o nipoti. Il progresso rischia di cancellare con un irriconoscente colpo di spugna l’arte ed il lavoro che sono stati alla base delle vite dei nostro padri, dei nostro nonni, dei nostri avi…Perciò vi aspettiamo qui in via Palestro a partire già da lunedì anche dopo cena per tutto il mese di luglio (gli orari di apertura saranno a breve comunicati sul sito ufficiale del comune di Cascina, ndr).
Un bamco da lavoro con gli “attrezzi del mestiere”
