L’UOMO, PROVENIENTE DAL GAMBIA, AVEVA PROVOCATO DISORDINI SFOCIATI IN UNA VIOLENTA LITE
La struttura era stata visitata alcune settimane fa dagli amministratori di Cascina, e le testimonianze raccolte negli ultimi tempi confermerebbero che gli episodi di scontri (anche fisici) tra profughi sarebbero più frequenti di quanto possa trapelare.
Il giovane che era arrivato a Cascina insieme ad un gruppo di persone provenienti dall’Africa sub-sahariana, è stato dichiarato “incompatibile con l’accoglienza” offertagli dal prefetto in seguito all’intervento dei Carabinieri richiesto dai responsabili della struttura.