E’ il giorno in cui Pablo Dana rientrerà in Italia. Solo 24 ore dopo l’ultimatum minacciato da Abodi, presidente della lega di serie B

C’è accordo sostanziale sulla somma pattuita (6.000.000 di €uro offerti da Equitativa, più circa 400.000 raccolti da un gruppo di imprenditori pisani), intesa anche sulla rinuncia a quanto dovuto a Fabrizio Lucchesi e sul controllo dei libri contabili (due “diligence” da svolgersi entro il mese di settembre o poco più); ora arriva anche la notizia di un contatto tra la famiglia Petroni ed un professionista pisano, il notaio Angelo Caccetta, incaricato di un eventuale mandato di cessione della società.

Le tessere del puzzle sembrano quindi esserci tutte, manca la regia di un’operazione che sta sfibrando la tifoseria, costretta ad incassare un’ulteriore umiliazione, stavolta non propriamente sportiva.

Ma se le pressioni provenienti dall’esterno,gli sforzi del sindaco Marco Filippeschi e del presidente Abodi in primis, le ripetute manifestazioni di piazza dei supporters davanti all’aereoporto ed allo stadio, dovessero portare ad una felice soluzione di questa intricatissima vicenda, siamo certi che il popolo nerazzurro tornerà ad assiepare gli spalti più numeroso che mai. Soprattutto se, come tutto lascia sperare, l’avvicendamento societario dovesse portare al ritorno immediato in panchina di Gennaro Gattuso, il condottiero che ha riportato il Pisa in serie B lo scorso anno.