NUOVO APPUNTAMENTO CON LA BIBLIOTECA “LETTORI PAZIENTI” NELL’ATRIO DEL “LOTTI” A PONTEDERA

L'Eco del Monte e del Padule 26 Ottobre 2016 0
NUOVO APPUNTAMENTO CON LA BIBLIOTECA “LETTORI PAZIENTI” NELL’ATRIO DEL “LOTTI” A PONTEDERA

CIMETTOLAFACCIA” CON L’AUTORE COSTANZO FERRARO (ED. VALIGIE ROSSE)

 

SABATO 29 OTTOBRE alle 17:30, in collaborazione con la Libreria Roma per il primo appuntamento di tutta una serie di eventi in programma, la casa editrice livornese “VALIGIE ROSSE” presenterà uno dei “cavalli di razza” della sua scuderia, COSTANZO FERRARO e il suo libro “Cimettolafaccia”.

«Quando nella redazione di Valigie Rosse è arrivato “Cimettolafaccia”, presentato come autobiografia di un ingegnere, ha prevalso lo scetticismo. Letta la prima riga, però, ci siamo resi conto che non si trattava di una storia qualunque” raccontano a Valigie Rosse.

Nato nel 1971 a Piano di Sorrento, Costanzo in seguito ad alcune complicanze del parto, convive da sempre con una disabilità fisica non da poco, comunque combattuta fin da subito con impegno, abnegazione, spirito indomito ed un’infinita forza d’animo.

«Fin dalla nascita, di pari passo con le delusioni e i dolori, scorrono impegno e luce a non finire, che hanno portato Costanzo a diventare un ingegnere informatico» proseguono i menori dello scrittore campano.

L’autore, come un burattino tirato da fili impazziti, sa di avere a sua disposizione solamente la propria testa e tutto quello che c’è dentro: è solo con questa e con una grande intransigenza verso di sé che affronta la sua vita.

La storia che racconta ha dell’incredibile e parla della sua città, della formazione scolastica, le prime cotte, la volontà di fare l’università.

CIMETTOLAFACCIA” E’ LA STORIA DI UN UOMO NATO ASFITTICO CHE VUOL RESPIRARE.

Respirare per dire ciò che pensa senza cedere ossigeno a pietismi o compassioni, arrivando al punto di farsi paura da solo nei momenti decisivi della sua vita. Il libro, redatto da Silvia Lavalle, riflette un modo di pensare scientifico e limpidissimo, applicato, con partecipe stridore, non ai numeri, ma a l’esigenza interiore di non cedere al male.

FONTE: UFFICIO STAMPA LIBRERIA ROMA (LAURA MARTINI)

cimettolafaccia

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