Patrizia Ennas è la nuova Presidente del Centro studi dell’Abbazia di San Savino, Ente fondato nel comune di Cascina – provincia di Pisa – dal saggista e storico dell’arte Luca Nannipieri manifesta le proprie politiche a pochi giorni dalla nomina.
Il “Centro studi dell’Abbazia di San Savino” lavora già dal 2009 nella valorizzazione dell’arte, della cultura e del patrimonio storico artistico e delle comunità, con particolare riferimento ai luoghi monumentali più o meno noti della Toscana.
Afferma la neo-presidente : “Il nostro Centro studi è nato volendo dare attenzione a quel monumento unico nel suo genere che è l’Abbazia benedettina di San Savino a Cascina (in località Montione, nda), convocando personalità di valore nazionale come Salvatore Settis, già direttore della Scuola Normale di Pisa, intellettuali del calibro del Prof. Franco Cardini, Sergio Givone, Davide Rondoni, Alfonso Maurizio Iacono”.
“Le nostre molteplici iniziative sono riuscite in passato ad attrarre anche emittenti nazionali – prosegue la Ennas – Abbiamo avuto spazio su Rai1, Rai2, su Canale 5 ed all’interno del TG satirico “Striscia La Notizia”.
Lo storico dell’arte Luca Nannipieri (oggi assessore alla cultura del comune di Cascina) con l’invita di STRISCIA nel servizio del gennaio 2016 dove si denunciava lo stato di degrado del monumento.
“Mi impegnerò già da questi primissimi giorni a dialogare con le varie associazioni e ad avere rapporti e progetti con loro con i loro rappresentanti – specifica – in questi anni infatti, sono state in tante ad impegnarsi nei tentativi di migliorare il territorio, basti pensare al “Lions Club” o al “Rotary” solo per citare le più conosciute, senza tralasciare gli ammirevoli sforzi compiuti dalle Associazioni di categoria, come la CONFCOOPERATIVE, la CONFCOMMERCIO o le FONDAZIONI DEGLI ISTITUTI DI CREDITO con le quali abbiamo già lavorato”
“Non per questo motivo tralaceremo la possibilità di una proficua collaborazione con le Fondazioni CULTURALI autorevoli come l’OPERA PRIMAZIALE PISANA che gestisce la piazza dei Miracoli a Pisa – confida Patrizia Ennas – L’obiettivo è quello di dimostrare che attorno alle manifestazioni, agli eventi, alle proposte culturali o di sensibilizzazione civile e umanitaria, si può creare aggregazione, passione ed economia” conclude.
