Si chiude I’edizione 2018 del Carnevale bientinese

L'Eco del Monte e del Padule 12 Febbraio 2018 0
Si chiude I’edizione 2018 del Carnevale bientinese

Bientina (PI), 12 FEBBRAIO – Con il mese di febbraio, giunge al termine anche l’edizione 2018 del Carnevale bientinese, nato ben ottanta anni or sono e cresciuto nel tempo sino adiventare uno degli appuntamenti più attesi da grandi e piccini.

L’evento è organizzato da “INTESA PER IL CARNEVALE”, associazione no-profit per la riscoperta delle tradizioni popolari, che ogni anno propone nuovi carri ispirati a situazioni locali, di satira politica o di fantasia, in collaborazione con il Comune di Bientina e riscuote da sempre una forte partecipazione da parte dei convenuti nella piazza principale del paese di San Valentino (piazza Vittorio Emanuele II).

Il Carnevale di Bientina, nato nel 1939, è arrivato a spegnere quest’anno ben 80 candeline, e sebbene questa tradizione – tanto sentita dei Bientinesi – abbia subito un arresto in seguito alla Seconda guerra mondiale, è stata ripresa nel 1988 non senza difficoltà ma con molto entusiasmo e impegno, da parte di tutte le associazioni e dei cittadini.

Il “gran finale” di domani martedì 13 febbraio, sarà dedicato ai bambini.

L’inizio dei festeggiamenti è previsto alle ore 9,00 del mattino, con il Carnevale per le scuole elementari e le scuole medie inferiori dell’Istituto onnicomprensivo “Iqbal Masih”,
e avrà luogo nel
piazzale dello stadio comunale di Bientina, proprio di fronte alle scuole, con la partecipazione dei ragazzi.

Alle ore 15,00 ci sarà invece il “Carnevale dei ragazzi”, con la premiazione dei disegni realizzati proprio dagli studenti.

Il disegno vincente verrà riprodotto nel manifesto del Carnevale bientinese del prossimo anno, edizione 2019. Infine, alle ore 17,00, ci sarà l’estrazione della lotteria allestita da “INTESA PER IL CARNEVALE”

«Il Carnevale bientinese è un’istituzione – sottolinea il sindaco, Dario Carmassi – Lo rendono tale un numero imprecisato di fattori: i suoi ottant’anni esatti di vita (anche se non continuativi), il suo costante successo di pubblico, la solidità del gruppo di volontari che lo organizza, i rapporti ottimi con il Comune e con le altre associazioni locali, la tradizionale scelta annuale del manifesto tramite il concorso delle scuole, la presenza di una maschera “autoctona” – il Bientinaccio -, la colonna sonora originale, i carri di grandi dimensioni… Il Carnevale a Bientina sta, al fianco del Palio, in quella condizione tutta particolare delle manifestazioni che sembrano esistere da sempre e per sempre. Pur rifondato pochi decenni fa, dà l’impressione che sia cresciuto insieme al nostro paese e che la nostra grande piazza abbia quella sua strana forma proprio per consentire ai carri la loro comoda sfilata. È veramente curioso pensare che tanti bambini non abbiano mai conosciuto Bientina senza il suo Carnevale, segno di una tradizione ormai consolidata da tempo».

«Il Carnevale di Bientina è una manifestazione conosciuta in tutta la Regione – aggiunge l’assessore all’Associazionismo, Emanuele Brogi – I numeri parlano da soli, il duro lavoro dell’Intesa per il carnevale merita questo tipo di ribalta. Oltre alle tante presenze che, tempo permettendo, rendono felici noi amministratori e gli organizzatori, c’è anche un arricchimento culturale e sociale: i giovani bientinesi crescono conoscendo e vivendo in prima persona quelle “tradizioni” a cui partecipavano i loro nonni, i loro padri e madri. È bello sentirsi parte di qualcosa, essere al centro di un evento “tutto incanto e tutto amor!”. Il nostro compito è quello di aiutare sempre gli organizzatori, perché anche tra cento anni si dovrà bruciare il Re Carnevale nella nostra Piazza».

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