Venerdì 2 e sabato 3 febbraio in scena Compagnia Tripolini e Frequenze Alfa Teatro

L'Eco del Monte e del Padule 2 Febbraio 2018 0
Venerdì 2 e sabato 3 febbraio in scena Compagnia Tripolini e Frequenze Alfa Teatro

LARI (PI) – Quaranta eventi dal vivo all’insegna del divertimento per una stagione di spettacoli che fino ad aprile propone il connubio tra teatro, musica, buon cibo e buon vino. RossoScena17/18 è tutto questo, grazie al doppio “palcoscenico” del Teatro Comunale e della deliziosa taverna Al ProVino, entrambi gestiti dalla compagnia Scenica Frammenti, a due passi l’uno dall’altro nel cuore del borgo antico di Lari.

Venerdì 2 febbraio ore 21.30 al teatro Comunale di Lari, la Compagnia Tripolini presenta “Lechaim, alla vita”, spettacolo di Teatro-Clown con Francesco Passalacqua, Sidney Journo, Alessandra Vinci (pianoforte) e Federico Passalacqua (violino), per la regia Jean Ménigault.

Nella prima metà degli anni ’40, periodo dello sterminio nazista di massa, milioni di esseri umani sono stati deportati nei campi di concentramento nazisti.

Sono parte del popolo braico, Rom, partigiani, malati gravi, handicappati, oppositori al regime, omosessuali.

Il grande conflitto bellico e il genocidio sono da poco terminati quando due bambini ebrei del ghetto di Varsavia, sopravvissuti ai campi di concentramento, giocano in una soffitta piena dei ricordi dei loro genitori uccisi.

Da qui i due protagonisti sviluppano il ricordo dei loro genitori, ripercorrendo le tappe della loro vita sino agli ultimi tristi giorni della loro scomparsa; lo fanno indossando le vesti del clown.

Il clown come essere paradossale, folle, che esprime con la propria maschera e il proprio corpo la follia umana che si è manifestata in questa immensa tragedia. Emozioni pure, viscerali e istintive di un essere “DiS-umano”: dolore, paura, rabbia, gioia, allegria, malinconia e tristezza.

Accompagnate dal repertorio della musica Klezmer che, dall’inizio del ‘900, esprime le melodie della vita delle piccole comunità agricole che nell’Europa dell’est accompagnava la quotidianità di matrimoni, funerali, feste, nascite. Un repertorio straordinario che dà il senso della vita e della comunità. Fonte di ispirazione l’opera di Viktor E. Frankl nel suo insieme e le sue opere “Uno psicologo nei lager”  e “Come ridare senso alla vita” in particolare.

Sabato 3 febbraio alle 22.00 alla taverna Al Provino Frequenze Alfa Teatro propone Voci Vicine, di e con Valentina Grigò e Stefano Filippi. Uno spettacolo di canzoni, parole e gesti che in modo ironico, sarcastico e grottesco provano a ripercorrere gli ultimi due secoli di storia. Una specie di passeggiata senza pretese filologiche, che prova invece ad evocare immagini, ricordi, memorie che ci son trascorse vicine. Un modo per far affiorare un passato più o meno remoto e lasciarlo scorrere a davanti a noi come fosse la pellicola di un film che abbiamo visto. Una proposta per un pubblico di tutte le età, capace di coinvolgere e divertire pur trattando di storia. In scena un attore-narratore ed una cantante si alterneranno in questo racconto paradossale attraverso una serie di siparietti secondo le tradizioni del classico avanspettacolo o cafè-chantant.

Valentina Grigò, Stefano Filippi

Il primo biglietto RossoScena per l’accesso agli spettacoli al teatro comunale comprende tessera Scenica Frammenti, ingresso e un bicchiere di vino tutto a 10 euro. Una volta tesserati, il biglietto e il bicchiere di vino saranno sempre a 8 euro, con in più la possibilità di uno sconto del 10% al Provino per tutta la durata della rassegna. Gli eventi in taverna sono sempre ad ingresso gratuito con offerta libera. Programma completo e prenotazioni su www.scenicaframmenti.com.

Info: Teatro di Lari, Via Dante, 56035 Lari (PI), tel 0587 350668, [email protected]

 

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