Anche per l’anno 2019/2020 confermato il programma europeo “frutta, verdure e latte a scuola”

L'Eco del Monte e del Padule 27 Settembre 2019 0
Anche per l’anno 2019/2020 confermato il programma europeo “frutta, verdure e latte a scuola”

Dati statistici e studi di settore commissionati dall’Unione Europea confermano che Il consumo di latte, frutta e verdura fresca nell‘UE «non è in linea con le raccomandazioni nutrizionali internazionali o nazionali, mentre è in aumento quello di prodotti alimentari trasformati, spesso ad alto contenuto di zuccheri, sale, grassi o additivi. Un‘alimentazione poco sana, associata a un‘attività fisica ridotta, causa sovrappeso e obesità».

Anche per il nuovo Anno Scolastico 2019-2020 quindi, bando alle polemiche innestate dal governo italiano che, non sapendo che pesci prendere, ha ben pensato di TASSARE LE MERENDINE; la Commissione Europea ha ritenuto opportuno finanziare il programma «Frutta, verdura e latte nelle scuole», coordinato dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e del Turismo, e svolto in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il Ministero della Salute, Agea, le Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano.

Il programma è rivolto ai bambini che frequentano la scuola primaria (6-11 anni) e ha lo scopo di incrementare il consumo dei prodotti ortofrutticoli e di accrescere la consapevolezza dei benefici di una sana alimentazione.

A questo scopo, l’obiettivo del programma è quello di:

  • divulgare il valore ed il significato della stagionalità dei prodotti;

  • promuovere il coinvolgimento delle famiglie affinché il processo di educazione alimentare avviato a scuola continui anche in ambito familiare;

  • diffondere l’importanza della qualità certificata: prodotti a denominazione di origine (DOP, IGP), di produzione biologica;

  • sensibilizzare gli alunni al rispetto dell’ambiente, approfondendo le tematiche legate alla riduzione degli sprechi dei prodotti alimentari.

Le misure di accompagnamento programmate dal Ministero hanno quale obiettivo prioritario quello di “informare” e sviluppare un consumo consapevole della frutta e della verdura, privilegiando la distribuzione del prodotto fresco.

Il programma prevede la realizzazione di specifiche giornate a tema, quali visite a fattorie didattiche, corsi di degustazione, attivazione di laboratori sensoriali, al fine di incoraggiare i bambini al consumo di frutta e verdura e sostenerli nella conquista di abitudini alimentari sane.

 

Durante lo scorso anno scolastico, il progetto, rivolto principalmente ai giovanissimi, ha coinvolto oltre 20 milioni di alunni, il 20% dei minori europei.

Ogni anno l’Unione Europea stanzia 250 milioni di euro e per l’Anno Scolastico 2019-2020 145 milioni di euro sono stati destinati a frutta e verdura e 105 milioni di euro al latte e ai prodotti lattiero-caseari.

Le somme devolute ai Paesi dell’UE che partecipano al programma in quest’anno scolastico, e che possono eventualmente essere integrate con fondi nazionali, sono state approvate e adottate dalla Commissione europea nel marzo 2019: il  ammonta a circa 20 milioni e 800 mila euro per frutta e verdura e oltre 9 milioni di euro per il latte.

I Paesi hanno facoltà di scelta riguardo a tematiche delle attività didattiche e tipo di prodotti distribuiti agli alunni, rispettandone, tuttavia, la stagionalità e la disponibilità e garantendone la varietà.

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