VICOPISANO, 23 ottobre 2019 – Già in una predente mozione del del 22 luglio u.s presentata dal M5S di Vicopisano, discussa e respinta nel Consiglio Comunale, era stato affrontata la questione dell’efficientamento dell’illuminazione pubblica sul territorio comunale.
Nella mozione di luglio il M5S evidenziava le forti criticità di spesa per il modo in cui si intendeva affidare i lavori di efficientamento, che prevedevano il ricorso ad un “project financing” a canone annuale, ritenuto fortemente gravoso ed ingiustificato per le casse del Comune, rispetto ad altre tipologie di affidamento dei lavori, oltre ad alcuni rilievi tecnici specifici di natura illuminotecnica.
Il M5S inoltre, denunciava le forti criticità legate al fatto che la stazione appaltante dei lavori fosse il Consorzio CEV, con cui il Comune di Vicopisano è consociato dal 2009 per le forniture di energia elettrica e gas, essendo lo stesso Consorzio implicato in gravi vicende giudiziare e conseguenti pesanti condanne a carico dei suoi amministratori.
Veniva pertanto chiesto alla Giunta di dismettere qualsiasi rapporto con il Consorzio CEV per ovvie ragioni di inaffidabilità.
La Maggioranza di Consiglio ha voluto respingere la nostra mozione, dichiarando che non conoscevano le vicissitudini giudiziarie del CEV (fatto gravissimo ed incredibile), rassicurandoci sul fatto che avrebbero incontrato i vertici del CEV da lì a pochi giorni, per sincerarsi di questi fatti e capire lo stato attuale delle cose.
Ovviamente abbiamo ritenuto inaccettabile questo modo di procedere, in quanto inopportuno ed assolutamente non necessario, per non dire colposo.
Non ci siamo arresi, perché riteniamo che molte cose non quadrano su questo tema, per questo, abbiamo deciso di presentare un’interrogazione congiunta tra tutte le forze di opposizione presenti in Consiglio Comunale, dove chiediamo di chiarire ancora una volta i rapporti tra il CEV ed il Comune di Vicopisano, oltre a rivedere completamente tutto l’iter di appalto per la riqualificazione della pubblica illuminazione.
