Annullata le fiere di Crespina: dura protesta di Confesercenti

L'Eco del Monte e del Padule 18 Settembre 2020 0
Annullata le fiere di Crespina: dura protesta di Confesercenti

“Per l’ennesima volta una amministrazione comunale considera una fiera come un potenziale focolaio covid e l’annulla nonostante aver concordato con la nostra associazione le modalità di svolgimento”.

E’ il caso del Comune di Crespina Lorenzana e del suo sindaco D’Addona nello specifico per le fiere di Crespina e Cenaia. Tutto questo per due positivi registrati nel territorio. Senza minimamente considerare le conseguenze per gli ambulanti della fiera, ormai l’unica categoria che continua praticamente ad essere in lockdown a causa della mancanza di collaborazione da parte dei Comuni”.

E’ dura la posizione del sindacato degli ambulanti Anva di Confesercenti Toscana Nord, con il suo responsabile Claudio Del Sarto, nei confronti del Comune di Crespina Lorenzana dopo l’ordinanza del sindaco che ha annullato le due fiere già in calendario. “Dieci giorni fa noi eravamo stati convocati – insiste Del Sarto – per dare un parere, tra l’altro eravamo l’unica associazione presente, sulle ipotesi presentate dal Comune per lo svolgimento delle fiere di Crespina e Cenaia. Avevamo indicato una opzione dando quindi parere favorevole. Stiamo parlando di una fiera che si svolge con i protocolli già individuati per i mercati ed ai quali gli operatori ormai si attengano in maniera scrupolosa. Poi il fulmine a ciel sereno del sindaco con la sua ordinanza di annullamento”. Anva Confesercenti Toscana Nord chiede quindi un incontro urgente con l’amministrazione. “Non può passare il messaggio che il covid si trasmetta solo nelle fiere. Come se gli ambulanti fossero delle persone senza criterio che non pensano alla salute. Sicuramente ci vogliono modalità di svolgimento particolari che richiedono impegno sia da parte degli operatori che del Comune. Si fa prima, forse, ad annullarla che a mettere in campo una organizzazione. Noi – conclude Claudio Del Sarto – dobbiamo tutelare le decine di famiglie di fieristi che in questi mesi hanno visto continue cancellazioni di eventi in molti casi per la poca volontà di mettersi ad un tavolo da parte dei Comuni. Per questo chiediamo al sindaco D’Addona un incontro urgente per salvare il lavoro di queste famiglie”.

Leave A Response »