Shopping di Natale, il direttivo Confesercenti Valdera Cuoio invita i clienti a comprare nei negozi tradizionali

L'Eco del Monte e del Padule 7 Dicembre 2021 0
Shopping di Natale, il direttivo Confesercenti Valdera Cuoio invita i clienti a comprare nei negozi tradizionali

IL DIRETTIVO DI CONFESERCENTI TOSCANA NORD

“E’ un Natale sicuramente diverso a quello 2020 in cui le restrizioni erano ancora pesanti per le attività commerciali.

La pandemia però non molla ancora la sua presa e se possiamo comunque avere una vita quasi normale lo dobbiamo alla campagna vaccinale ed ai provvedimenti del governo che hanno scongiurato nuove devastanti chiusure. Per questo nell’augurare buone feste ai nostri clienti, invitiamo tutti a tornare nei negozi di vicinato per acquistare ovviamente in sicurezza e nel rispetto delle norme”. Arriva dalla presidenza Valdera Cuoio di Confesercenti Toscana Nord questo messaggio di speranza in vista della volata finale dello shopping natalizio, presidenza che si è ritrovata per i tradizionali auguri. “Ci siamo impegnati a Pontedera e negli altri comuni della nostra area – spiegano ancora i componenti della presidenza – per proporre eventi ed iniziative in grado di favorire la presenza fisica delle persone nelle attività, trovando grande collaborazione da parte della varie amministrazioni. Il Natale 2020 fu contraddistinto da un vero e proprio boom di acquisti on line viste le restrizioni. Quest’anno per fortuna le cose sono cambiate. Nonostante il virus sia ancora presente, siamo tornati a vivere le città ed i borghi pur con le cautele dovute. Invitiamo quindi le persone a fare lo shopping dai propri negozianti di fiducia dove troveranno sempre cortesia e calore”. Secondo la presidenza Valdera Cuoio di Confesercenti Toscana Nord il super green pass è un provvedimento necessario per scongiurare le chiusure della attività. “Non potevamo rischiare nuove chiusure che per le imprese sarebbero state il colpo fatale. In questa maniera salviamo lo shopping, salviamo i ristoranti, teniamo a galla una economia che crede comunque nella ripartenza”.

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