“IL CAOS NELLA GESTIONE DELLA CARTELLONISTICA COMMERCIALE
PUO' ESSERE ILLUMINATE CIO' CHE I CALCESANI POTRANNO
ATTENDERSI IN FUTURO”.
“In tempi grami come questi, per le attività produttive le pur
piccole cifre indebitamente prelevate ai già vessati cittadini
dalla società incaricata dall'amministrazione (Irtel s.r.l. di
Aqui terme), dimostrano la scarsa attenzione delle istituzioni
nei confronti dei calcesani”. Questo è l'atto di accusa lanciato
dal capogruppo della lista civica “Calci nel Cuore” Paolo
Lazzerini a giustificare l'interpellanza inerente alla gestione
della cartellonistica commerciale sul territorio comunale.
“Raccogliendo svariate segnalazioni dei proprietari di attività
essendoci informati presso i debiti sportelli comunali e
svolgendo una breve indagine sul territorio, ci siamo accorti
della presenza di alcune anomalie ben evidenti” continua Lazzerini.
“Il comune di Calci già nel 2010 aveva ventilato un riordino della
segnaletica, ma ad oggi si continua a far sanzionare artigiani e
commercianti per una presunta mancata segnalazione dopo
l’installazione della cartellonistica, si fa richiedere il
pagamento dell’imposta di pubblicità ad attività ormai chiuse
da anni, e si annunciano avvisi di accertamenti fiscale a chi
ha esposto per brevi periodi cartelloni o striscioni
pubblicitari durante eventi e manifestazioni sportive anche
benefiche (addirittura patrocinate dal Comune stesso)”.
Lazzerini conclude con un'amara constatazione: “Il comportamento
dell'amministrazione è da intendersi come la punta dell'iceberg
di una diffusa trasandatezza nell'attuale macchina comunale.
Una maggiore cura anche di “inezie” come quelle appena descritte
avrebbe potuto dimostrare un interesse verso gli interessi dei
cittadini che, a quanto pare, è del tutto assente nel programma
politico dell'attuale maggioranza”.
Paolo Lazzerini sorregge un cartello smantellato sul quale il proprietario paga regolarmente l’imposta comunale.