SI E' APERTO IL WEEK END CHE VEDRA' LA CITTA' DI BUTI
DIVENIRE PER TRE GIORNI CAPITALE DEL MEDITERRANEO
e della buona tavola, fatta di prodotti tradizionali, sani e
provenienti dirttamente dal territorio.
Il “MedDiet Village” del 7, 8 e 9 febbraio è l'ultimo dei cinque
eventi nazionali previsti nel progetto “dieta mediterranea e
valorizzazione dei prodotti tradizionali”, finanziato dall'UE
nell'ambito di un programma pluriennale di ampio respiro partito
nel 2007. Gli obiettivi del progetto, che coinvolge altri 5 paesi
del Mediterraneo (oltre all'Italia, Egitto, Grecia, Libano, Spagna
e Tunisia), sono quelli di accrescere la consapevolezza circa il
valore della Dieta Mediterranea come stile di vita nell'ottica di
un modello di sviluppo economico sostenibile, migliorando il consumo
alimentare sulla base della Dieta Mediterranea intesa come
patrimonio comune.
L'appuntamento di Buti in particolare, patrocinato dalla
Regione Toscana e dalla Provincia di Pisa, organizzato
dall'Amministrazione butese grazie al coinvolgimento delle realtà
del territorio, si propone di valorizzare la dieta mediterranea
(riconosciuta nel 2010 patrimonio dell'umanità dall'UNESCO) in uno
dei suoi pilastri fondamentali: l'olio extravergine di oliva,
prodotto nella cui produzione il Monte Pisano – sulle cui pendici
orientali Buti è collocata – da sempre eccelle per la qualità
sopraffina del proprio “oro verde”. Tre giorni di festa e
condivisione, alla scoperta dei saperi e dei sapori legati alla
cucina tipica butese, in una atmosfera di canti e balli popolari
in compagnia di poeti e “maggianti”. Un'occasione per riscoprire
l'arte degli antichi mestieri che ancora si tramanda di padre in
figlio, per conoscere la vita nelle contrade del paese ed i
costumi del palio, per entrare nelle botteghe di una volta, dove
le esperte mani degli artigiani creavano ogni giorno vere e
proprie opere d'arte. Un ricco programma fatto di convegni e
corsi di formazione dedicati alla Dieta Mediterranea intesa come
stile di vita, degustazioni, show cooking, laboratori di assaggio,
mercatini e dimostrazioni di artigianato locale che animeranno le
vie del borgo. Ed il gran finale, con l'intera comunità che si
riunirà insieme alla stessa tavola per il tradizionale pranzo
della domenica.
Francesco De Victoriis