Era già da un bel po’ di tempo a questa parte che numerosi cittadini notavano con regolarità uno scuolabus in bella mostra nel parcheggio dell’ipermercato “I Borghi” di Navacchio. Località lontana da qualsiasi plesso scolastico e particolarmente fuori rotta rispetto ai canonici tragitti dei mezzi similari. Il mistero è finalmente risolto: un dipendente del Comune di Pisa, poco zelante sul lavoro e poco accorto nelle “birichinate” che andava compiendo da tempo, aveva preso l’abitudine di recarsi con lo scuolabus nei negozi ospitati nel centro commerciale (distante da Pisa solo una decina di chilometri…). Una, due, tre volte e alla fine qualcuno ha immortalato lo scuolabus parcheggiato in luoghi abbastanza distanti da quelli che il mezzo pubblico avrebbe dovuto “frequentare”. La foto è stata inviata alla stampa, il “perdigiorno” sbugiardato, e adesso il Comune di Pisa ha aperto un procedimento disciplinare nei confronti dell’autista che fuori dal suo orario di lavoro andava a fare la spesa – è stato visto a comprare il pane e da Decathlon a Navacchio – col pulmino giallo.
Tutto si può dire tranne che il bus colorato potesse passare inosservato. Le prime volte è stato visto lungo la Tosco Romagnola vicino alla farmacia e a un panificio tra Navacchio e Titignano. Poi ancora nella zona commerciale di Navacchio, vicino al magazzino di Decathlon. Come mai lo scuolabus – si sono chiesti alcuni cittadini – girava su strade che non fanno parte dell’itinerario dello scuolabus?
Da qui la segnalazione pubblica. Lunedì mattina il Comune di Pisa, venuto a conoscenza degli strani tour del mezzo per il trasporto scolastico, ha cercato di capire meglio la storia. E dopo pochi ne semplici accertamenti è saltato fuori il nome dell’autista che non si è tirato indietro, come spiegano dal Comune, dalle sue responsabilità. Ha chiesto scusa e si è detto pronto a risarcire il danno. Intanto ha risparmiato un bel po’ di gasolio e “rubato” chi sa quante ore di lavoro, poi si vedrà…
Nei suoi confronti è stato aperto un procedimento disciplinare che prevede un contraddittorio con l’ufficio personale dell’ente. «Dovrà risarcire i danni materiali per l’uso del mezzo pubblico ma anche quelli di immagine arrecati al Comune», spiegano dal municipio di Pisa. Rischia una multa e una sospensione dal lavoro. La vicenda ha creato un certo imbarazzo ma anche dispiacere in quanto l’autista finora ha sempre lavorato, così spiega il Comune, con correttezza. Sarà d’improvviso “impazzito” ?
L’assessore alla pubblica istruzione Marilù Chiofalo, ringrazia i cittadini per la segnalazione. «Il controllo sociale – dice – è stato di aiuto per evidenziare un problema. Siamo dispiaciuti per quanto accaduto, facciamo di tutto perché i servizi funzionino ed evitare che accadano queste situazioni».
