Sembra archiviata la vicenda dei piccoli passeggeri lasciati a piedi dal servizio di Scuolabus offerto dal Comune di Santa Maria a monte. Ricordiamo che proprio nel corso dei primi giorni di scuola la grana scoppiò a causa della cronica insolvenza di poche “mele marce”, al punto da obbligare chi di dovere a negare l’accesso al servizio per convincere i genitori responsabili a pagere. Il Comune di Santa Maria a monte comunicò (oltre alle scuse obbligatorie per i bambini vere vittime delle inadempienze dei genitori un po’ troppo… smemorati) un rendiconto dove la cifra a credito nei confronti degli insolventi superava i 30.000 €uro (in soli tre anni di servizi erogati).
“Adesso la situazione si sta normalizzando.” dicono dal Municipio “La situazione pregressa aveva messo l’amministrazione comunale in seria difficoltà circa in particolare la sostenibilità economica del servizio di scuolabus”.
Il Sindaco David Turini
Il Sindaco David Turini aggiunge: “I dati, aggiornati a ieri mattina, parlano di un recupero totale di circa 27.000 euro pari all’86% dell’insolvenza di inizio periodo. Secondo le previsioni dell’ufficio Servizi Educativi, nel giro di pochi giorni il recupero delle insolvenze dovrebbe essere pressoché totale”.
Del totale dei debitori nei confronti del Comune solo 21 di essi hanno optato per una regolazione rateizzata delle rette perchè tuttora versanti in condizioni di disagio economico molto gravi, mentre oltre il 50% dei crediti comunali è già stato saldato direttamente in Comune utilizzando il servizio Pagobancomat (altri 15.000 €uro saranno saldati a brevissima scadenza con bollettini postali).
E’ proprio vero che talvolta occorre “alzare un po’ la voce”…
