A CALCI MANCANO I SACCHI PER LA RACCOLTA “PORTA A PORTA”. LE INFORMAZIONI DATE DALL’AMMINISTRAZIONE SONO CARENTI E CONTRADDITTORIE…

L'Eco del Monte e del Padule 18 Febbraio 2013 0
A CALCI MANCANO I SACCHI PER LA RACCOLTA “PORTA A PORTA”. LE INFORMAZIONI DATE DALL’AMMINISTRAZIONE SONO CARENTI E CONTRADDITTORIE…

E’ di pochi giorni fa l’interrogazione inoltrata dal gruppo di opposizione “Calci nel Cuore” riguardo la paradossale situazione creatasi nel Comune dei Monti Pisani riguardo la raccolta dei rifiuti. Dalle informazioni, rese pubbliche dall’Amministrazione, risulta che la percentuale di raccolta differenziata al 31/12/2012 si collochi ampiamente entro i parametri imposti dalla Comunità Europea (ben 71,3%), e che la spesa per la gestione del servizio sia di €. 886.022,06; tutto ciò nonostante che alcune zone dell’alta Valgraziosa (vedi foto) non siano servite dal servizio in maniera sufficiente.

L’evidenza della carenza del servizio di raccolta a Montemagno.

Ultimamente – e da qui l’interrogazione dei Consiglieri di opposizione Degli Innocenti, Lazzerini e Mignani – numerosi cittadini, rimasti senza forniture di sacchi di raccolta adeguatamente di colore diverso a seconda della tipologia di rifiuto, si sono rivolti agli uffici comunali competenti ottenendo in risposta che “non è contemplata nessun altra fornitura di sacchi/involucri” e che in caso di necessità l’utente dovrebbe organizzarsi autonomamente. Alla luce di ciò, a detta dell’opposizione, “si sfiora veramente la farsa, visto che gli eccellenti risultati ottenuti nel corso del 2012 sono stati ottenuti in gran parte in virtù del senso di civiltà e dell’organizzazione di singoli, risultando evidente che una gran parte del territorio non è mai stata servita a sufficienza ed ora siano rilasciate informazioni contraddittorie in merito al proseguimento del servizio affidato a Geofor. Chiediamo perciò all’Amministrazione di fare chiarezza una volta per tutte, e di rendere conto alla cittadinanza se è prevista la fornitura completa dei sacchi/involucri per la separazione dei rifiuti, i tempi della fornitura e, soprattutto alla luce del già acquisito aumento dei costi del servizio di nettezza urbana conseguente all’aumento del porta a porta (senza contare l’addizionale alle spese dovuto alla recente introduzione della TARES), sia previsto un ulteriore aggravio dei costi rispetto all’originale piano stipulato tra il Comune e la ditta Geofor”.

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