Riportiamo di seguito il comunicato stampa fatto pervenire ai maggiori organi di informazione della zona dalla Lista Civica “Calci nel Cuore” circa l’annosa vicenda degli interventi susseguitisi negli anni per la pavimentazione di Via Roma (la strada che taglia longitudinalmente in direzione est-ovest il centro del paese e che costituisce la principale arteria cittadina di Calci), che tanto sta facendo penare i calcesani a causa delle continue e ripetute interruzioni della viabilità con conseguenze pesanti anche sull’economia di coloro che dal transito della strada sopra indicata dovrebbero trarre beneficio. “Calci nel Cuore” si dice indignata del protrarsi dei disagi, i cittadini lamentano una colpevole sotto-stima della situazione e le lamentele si levano numerose. Noi de “L’Eco” – al pari di ben più autorevoli voci che hanno trattato l’argomento, non possiamo esimerci dal dare visibilità alla voce dell’opposizione:
Una scena ormai di “routine” nel centro di Calci: via Roma interrotta per lavori.
Continua l’inquietante ed interminabile tele-novela di via Roma – da tempo denominata dai calcesani, ed a ben giusto motivo, via Novella dello Stento -.
Nelle ultime settimane ancora una volta, le fragili pietre venute dall’Asia in nome della ricerca di un rispermi che tale non si è rivelato, si sono frantumate in vari punti della carreggiata.
La nuova opera pubblica, con un costo preventivato di quasi 200.000,00 €uro e terminata dopo un lungo travaglio solamente quattro anni fa, è già stata più volte oggetto di interventi di ripristino del selciato danneggiato non già da eventi traumatici o particolarmente invasivi, ma solamente dalla normale esposizione agli agenti atmosferici o al percorrimento della sede stradale.
Questi interventi di manutenzione straordinaria perchè assolutamente non prevista e messa in conto da parte dei progettisti, sono stati effettuati principalmente da uomini e mezzi diversi da quelli dell’impresa esecutrice; il risultato che risalta agli occhi del più sprovveduto osservatore e che essi sono costati una somma imprecisabile ed imprecisata dalle autorità responsabili del “pasticcio”.
L’ultimo lavoro in ordine di tempo è costato alle casse comunali solo (eufemisticamente) 12.000 €uro, ed è stato effettuato dall’ennesima impresa edile convocata dagli uffici tecnici dell’Ente Comune; detta impresa non ha fatto altro che gettare del cemento qua e là al fine di tappare le buche presenti sulla pavimentazione esistente; un intervento degno di qualsiasi dilettante alle prime armi alle prese con il dissesto del vialetto di casa sua…
Il bello è che in passato membri autorevoli dell’attuale Giunta Municipale, Sindaco in testa, hanno sempre cercato di negare l’evidenza, nonostante le critiche e le proteste di tutti i cittadini e naturamente dei commercianti.
I politici locali hanno avuto addirittura l’ardire di definire gli sconcertanti risultati della nuova pavimentazione di Via Roma come “rispondenti alle necessità della cittadinanza” e che “occorreva la maturità politica per capire la natura dell’intervento”.
La storia di questi anni sconfessa queste affermazioni, esponendo tra l’altro le finanze pubbliche ad una vera e propria emorragia derivante dai costi dei continui interventi riparatori. Se è vero che, come sostenuto in ogni occasione dal nostro Primo Cittadino, le finanze del nostro comune sono ridotte ai minimi termini, questi sprechi di denaro pubblico riducono ancor più la possibilità di effettuare anche quei piccoli interventi volti a migliorare la quotidianità dei calcesani.
La lista civica Calci nel Cuore, come ha già fatto più volte in passato, oltre a denunciare la pessima gestione della realizzazione di quest’opera pubblica, si rivolge pubblicamente all’Amministrazione Comunale affinché si prenda una volta per tutte le proprie responsabilità senza nascondersi, come sempre, dietro i soliti discorsi: il patto di stabilità…., le mancate entrate…., la riduzione dei trasferimenti…., gli organici ridotti…. , ecc. ecc.
Talvolta ammettere con modestia e serenità un errore, una valutazione sbagliata, un qualsiasi intoppo nell’amministrazione della Cosa Pubblica potrebbe avvicinare l’inavvicinabile Palazzo della politica ai cittadini, rendere più umana e “simpatica” l’Amministrazione e far guadagnare in fiducia nell’operato della stessa.
Qualcosa – ed i risultati delle elezioni politiche di un mese fa sono lì a dimostrarlo – sembra che stia lentamente cambiando anche a livello nazionale. Gli equilibri appaiono mutati, gli stessi protagonisti della ribalta politica vanno assumendo via via atteggiamenti diversi, più umani e meno distanti dalla vita di tutti i giorni.
A quanto pare Calci è condannata a rimanere fuori dal cambiamento che si sta vivendo in tutta Italia, nonostante appaia del tutto evidente che anche da noi sia finito da tempo il periodo delle “maggioranze bulgare” che hanno permesso di gestire il territorio comunale di Calci come un exclave del “patto di Varsavia”.
Calci rimane ferma agli anni della “guerra fredda” nonostante siamo ormai in pieno XXI secolo, tutto questo non certo per responsabilità di “Calci nel Cuore”, sempre al fianco dei cittadini e pronta al dialogo ed alla discussione costruttiva.
“CALCI NEL CUORE”
Il manifesto satirico stampato in proprio e distribuito dalla Lista Civica.
