IL PISA GETTA IL CUORE OLTRE L’OSTACOLO E SUPERA IL PERUGIA 2 – 1. DOMENICA AL “CURI” SARA’ BATTAGLIA, MA L’INERZIA E’ DALLA PARTE DEI NERAZZURRI.

L'Eco del Monte e del Padule 27 Maggio 2013 0
IL PISA GETTA IL CUORE OLTRE L’OSTACOLO E SUPERA IL PERUGIA 2 – 1. DOMENICA AL “CURI” SARA’ BATTAGLIA, MA L’INERZIA E’ DALLA PARTE DEI NERAZZURRI.

di Giuseppe Grigò (Punto Radio)

Grande vittoria dei ragazzi di Dino Pagliari

che davanti ad oltre 10.000 spettatori ed un’Arena di altri tempi disputano probabilmente la “partita perfetta” se non fosse per la disattenzione sul goal del 2-1.

Gara bellissima, in pieno stile play-off con un Pisa che nei primi 45 minuti ha stordito il quotatissimo Perugia con un pressing altissimo che impediva agli umbri, superiori per tasso tecnico, di impostare la manovra.

In più oggi il Pisa disponeva di un Leonardo Gatto in forma smagliante. Il giovane attaccante nerazzurro ha segnato due reti di pregevolissima fattura, la prima al 6′ dopo uno splendido controllo di destro e la conclusione bassa di sinistro cogliendo il portiere ospite Koprivec in controtempo, e la seconda al 3′ minuto di recupero della prima frazione quando lo stesso Gatto ha raccolto palla ai 20 metri e da fermo ha calciato di destro infilando l’estremo difensore umbro con un fendente sotto la traversa mandando in deliro i 10.000 dell’Arena.

Nella ripresa il Perugia trova il goal del 2-1- con Moscati sull’unica sbavatura della retroguardia nerazzurra, ma i nerazzurri possono comunque imprecare alla mala sorte quando solo il palo ha fermato una conclusione di Rizzo.

Il Perugia rimane in 10 per l’espulsione di Massoni per fallo da ultimo uomo su Leo Perez ma il Pisa nel finale non ha la forza fisica di cercare il terzo goal. Domenica prossima al Curi di Perugia sarà un battaglia memorabile, comunque difficilissima per gli uomini di un mister Pagliari che ieri non ha sbagliato una mossa, ma l’inerzia del confronto adesso si è spostata, anche se di poco, dalla parte dei nerazzurri; a cui basterebbe un pari per passare il turno e proseguire nel sogno del raggiungimento della serie B .

LA COREOGRAFIA DELLA CURVA NORD

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