PATTO DI STABILITA’, LA REGIONE “CEDE” 61 MILIONI A 215 COMUNI E 10 PROVINCE

L'Eco del Monte e del Padule 29 Maggio 2013 0
PATTO DI STABILITA’, LA REGIONE “CEDE” 61 MILIONI A 215 COMUNI E 10 PROVINCE

Qualcosa si incomincia ad intravedere. Uno spiraglio di luce in fondo al tunnel

di questa crisi infinita, ma a fronte delle richieste mosse dalle Amministrazioni locali, la Regione Toscana ha elargito delle somme finalizzate allo sblocco di opere di prima necessità (qualcuna delle quali ferma da tempo).

I criteri per stabilire la suddivisione di questo “tesoretto” erano stati definiti ad aprile: oggi la giunta toscana ha deciso come saranno ripartiti i 61 milioni in più che Province e Comuni potranno spendere da subito ed entro la fine dell’anno oltre il tetto finora imposto dal ‘patto di stabilità’. Soldi, s’intende, che gli enti locali devono avere in cassa ma che ora non sono più bloccati.

Non è ancora la tanto agognata revisione del ‘fiscal compact’, che può essere fatta solo con il coinvolgimento dell’Europa, nè l’esclusione dal patto delle spese per gli investimenti invocata da molti, ma è comunque una boccata di ossigeno per tanti: per gli enti locali e per le imprese, che con la pubblica amministrazione lavorano.

Il plafond ora ceduto ammonta a 60.996.900 euro. Per tre quarti (pari a 45.049.677 euro) andrà ai Comuni e per un quarto (15.947.223 euro) alle Province.

IN DETTAGLIO LE SOMME ELARGITE AGLI ENTI LOCALI CHE PIU’ INTERESSERANNO I LETTORI:

BIENTINA 61.748,04 €uro

BUTI 33.490,01 €uro

CALCI 37.996,01 €uro

CALCINAIA 72.772,20 €uro

SANTA MARIA A MONTE 102.267,56 €uro

VICOPISANO 50.097,33 €uro

PROVINCIA DI PISA 800.000,00 €uro 

FONTE: TOSCANA NOTIZIE

Leave A Response »