Ci sarebbero dei filmati ad inchiodare Stefano Tognarelli, l’ex assessore alle attività produttive del Comune di Pontedera, dell’accusa di stalking.
Tognarelli, 52 anni, sposato e padre di due figli frutto di questo precedente matrimonio, aveva convissuto con l’insegnante vittima della sue reiterate “attenzioni” ai tempi in cui ricopriva incarichi istituzionali per circa un anno, fino al momento della rottura della relazione.
Solo un mese fa le dimissioni dall’incarico accompagnate da una lettera aperta dove spiegava i motivi della rinuncia “per dedicarsi alla sua vita privata” e l’accettazione “seduta stante” da parte del Primo Cittadino Simone Millozzi, a quanto è possibile dedurre alla luce di quanto emerso in questi giorni, probabilmente al corrente della complicata situazione personale che Stefano Tognarelli – protagonista della vita politica pontederese già con la precedente giunta Marconcini – sta vivendo. Le dimissioni improvvise ed inaspettate di Stefano Tognarelli si collocarono proprio all’indomani della fortunata edizione della “festa del gelato” – ragione in più per credere che la decisione sia stata sofferta ma irrinunciabile – e crearono un’avvertibile impasse in Giunta, tanto da obbligare il Sindaco ad alcuni giorni di riflessione prima di affidare lo scranno di assessore al commercio ed alle attività produttive a Lisa Curcio, già capogruppo PD del Consiglio Comunale di Pontedera.
Non è stata quindi solo la denuncia della Signora a convincere la Procura della Repubblica di Pisa e il giudice delle inchieste preliminari del Tribunale a firmare il divieto di avvicinamento nei confronti dell’ex assessore PD. Gli inquirenti hanno visionato anche una serie di video nelle quali si vedrebbe l’ex amministratore 52enne avvicinarsi all’auto della docente e con un oggetto non visibile rigare le fiancate della macchina dell’insegnante.
STEFANO TOGNARELLI (foto QUIVALDERA)
FONTE: QUIVALDERA / IL TIRRENO / LA NAZIONE
