“ANCORA UN MESE DI VACANZA ? CHE BARBA…” SEMBRANO DIRE I GIOVANI BIENTINESI. “RIDATECI LA SCUOLA, ALMENO SAPPIAMO COSA FARE !”

L'Eco del Monte e del Padule 17 Agosto 2013 0
“ANCORA UN MESE DI VACANZA ? CHE BARBA…” SEMBRANO DIRE I GIOVANI BIENTINESI. “RIDATECI LA SCUOLA, ALMENO SAPPIAMO COSA FARE !”

Alzi la mano chi non ha iniziato a fare il conto alla rovescia… Manca meno di un mese, e poi… ZAC ! Di nuovo a scuola ! Ancora una vita da pendolari, da studenti con gli zaini pesanti sulle spalle e la testa affollata dai compiti annotati sul diario. E tra una versione di latino e un problema di matematica, il tempo che resta è davvero poco: la fiesta è finita, ragazzi !

Impegnati 24 ore su 24, tra lezioni, studio pomeridiano ed attività axtrascolastiche – che spaziano dagli allenamenti dello sport preferito alla passione per la musica o ad un uscita con gli scout.

Ho solo 17 anni, eppure già mi rendo conto che di tempo per respirare ne abbiamo avuto abbastanza.

Se è vero che durante l’anno scolastico non c’è tempo per fermarsi un attimo, è altrettanto vero che durante l’estate ci siamo fermati… Forse, anche troppo…

Non tutti ovviamente: Ci sono quei pochi fortunati (me compresa), che si sono potuti permettere una o due settimane in una qualche località turistica con la famiglia. O quelli che, ancora più fortunati, in vacanza ci vanno da soli. Magari in un college, ospiti presso famiglie straniere o parenti; magari, più semplicemente, prendendo in affitto un appartamento con un gruppo di amici.

Ma i miei coetanei che sono rimasti a casa, che hanno combinato in tre mesi di estate ? L’opzione più richiesta è stata il mare o la piscina “avanti-indietro”, scarrozzati o dai mezzi pubblici sempre più cari o da genitori pazienti e apprensivi. La scelta (ahimè) più gettonata è purtroppo stata quella di coloro che hanno deciso di vagabondare per tutto il tempo, giorno dopo giorno, nella pacifica e sonnolenta tranquillità del proprio paese. Per “svegliarsi” solo alla sera – in una tragicomica imitazione del Conte Dracula – per andare a folleggiare in qualche discoteca vicina o lontana.

Unica novità per gli adolescenti di Bientina, può essere stato un torneo di calcetto organizzato in proprio presso il “campetto” del Puntone, o il divertimento di seguire i bambini più piccoli durante i GREST organizzati dalle Parrocchie.

Per chi proprio di rimanere senza far niente tutto il santo giorno non ne ha nessunissima voglia, rimangono sempre le iniziative delle città vicine.

Pontedera,ad esempio, rimane un centro che offre più opportunità dei paesi limitrofi anche d’estate. Per Sono stati in molti i ragazzi coinvolti all’interno del “Bellaria Summer Camp”, un campo solare per bambini organizzato dall’associazione Cappuccini Bellaria. Durante i due periodi del campo solare (il secondo dei quali inizia il 28 di agosto e termina il 6 settembre) si sono occupati dei bambini iscritti anche gli adolescenti della zona che si sono offerti volontari, supportati dalla supervisione di tecnici qualificati o giovani laureati in scienze motorie. Un’ idea valida e vincente, non solo per “togliere dalle strade” per qualche ora le numerose folle di “sfaccendati per forza”, ma anche per insegnar loro a lavorare con le cooperative della zona e rendersi utili svolgendo un servizio che può rivelarsi anche molto divertente.

Mariachiara Boldrini

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