Nella mattinata di quest'oggi, pur di buon'ora ma sotto un sole già cocente
che invitava a trascorrere la giornata tra giochi da spiaggia e tuffi tra le
onde, un ristretto gruppo di volenterosi guidati dal Consigliere Comunale
di Vicopisano Marrica Giobbi, si è sobbarcato l'onere della pulizia di un
tratto di circa 100 metri dell'alveo del Rio Grande, il fiume che attraversa
il paese proprio dietro la Pieve romanica del XII secolo, a due passi dalla
Rocca del Brunelleschi.
“Era un atto doveroso, compiuto nel rispetto delle prerogative del
Movimento “Per i Cittadini” - che rappresento in Consiglio Comunale
– e teso ad un ulteriore sensibilizzazione per la valorizzazione del nostro
territorio” confida la Giobbi. “In questa stagione il Rio Magno (torrente a
carattere stagionale che convoglia le acque provenienti dal Monte) è
generalmente asciutto, così da evidenziare in maniera eclatante lo scarso
senso civico di chi “semina” rifiuti di ogni tipo al di fuori della loro debita
collocazione”.
La siringa conficcata nel parapetto della passerella pedonale è stata la vera “ciliegina sulla torta”…
Il ragionamento che spinge Marrica ed i volontari di “Per i Cittadini” ad
intraprendere queste sortite (armati di rastrelli, ramazze, punteruoli e
sacchi per l'immondizia) non fa una grinza: “L'Amministrazione preme
giustamente sulla vocazione turistica di Vicopisano come volano della
futura ripresa economica e sociale: il primo passo è quello di rendere
pulito ed ordinato il territorio, ed il Rio Grande intasato di cartacce,
bottiglie e rifiuti di ogni genere, non è certo un bel biglietto da visita.
Già in precedenti occasioni ci siamo adoperati nel recupero di altre
località (il parco fluviale del “Piaggione” ed il tratto di Monte Pisano
chiamato “Panieretta” ndr), e la popolazione ha dimostrato di apprezzare
le iniziative, anche e soprattutto attraverso una crescente partecipazione
alle stesse” prosegue Marrica. “Speriamo che d'ora innanzi, come recita
il cartello apposto quest'oggi sulla passerella pedonale che attraversa il
Rio (“10 agosto 2013: tu al mare, noi a pulire” vi si legge sopra),
i responsabili di cotanto disordine prestino più attenzione e dimostrino
rispetto per il paese in cui vivono”.