AGGRESSIONE ALL’AUTISTA SULLA CORSA APPENA RIPRISTINATA. PARLA UN TESTIMONE.

L'Eco del Monte e del Padule 15 Ottobre 2013 1
AGGRESSIONE ALL’AUTISTA SULLA CORSA APPENA RIPRISTINATA. PARLA UN TESTIMONE.

La denuncia di Daniele Nannizzi (il giovane che raccolse oltre 200 firme per ripristinare il servizio festivo degli autobus), fa riflettere sui motivi che hanno portato l’azienda trasporti a sospendere le corse…

Finalmente domenica scorsa gli autobus del CTT, dopo che per tutta l’estate sono stati fermi, hanno ripreso a circolare la domenica, anche a seguito delle vibrate proteste degli utenti che, come me, non hanno altro mezzo per muoversi dal luogo di residenza. Ricordo che avevo raccolto 200 firme di protesta inviate alla Provincia, al Ctt ed ai giornali. La notizia del ripristino delle corse è stata accolta con grande sollievo dei fruitori del servizio ma è passata inosservata sugli organi di stampa. Eppure per lavoro, motivi familiari o semplice diletto sono molti quelli che hanno bisogno di spostarsi utilizzando gli autobus pubblici. Purtroppo il senso di civiltà degli utenti è piuttosto scarso, molti sono quelli che tentano di non pagare il biglietto e troppo spesso l’azienda dei trasporti non è capace di farsi valere. Ieri quando sono salito sull’autobus, per tornare a casa da Pontedera, il biglietto non lo aveva quasi nessuno, l’autista ha cercato di pretendere il costo del biglietto. Un gruppetto di giovani incivili che tornava dalla fiera si è rivolto minacciosamente contro l’autista pretendendo di salire gratis. Una ragazza si è addirittura seduta al posto di guida ed ha aperto la portiera posteriore per far salire gratis i “portoghesi”. Io ed una signora che si è associata a me, abbiamo cercato di aiutare l’autista, ricevendo minacce del genere “ti sgozzo…” ed offese che per educazione ho difficoltà a riferire. Alla fine l’autista ha dovuto chiamare i carabinieri che sono venuti nel volgere di pochi minuti. La ragazza è scesa in fretta e gli altri hanno fatto il biglietto… L’autobus è partito con mezz’ora di ritardo. Se le persone si comportassero come devono, e il CTT predisponesse gli opportuni controlli, gli incassi degli autobus raddoppierebbero e non sarebbe necessario sopprimere le corse…

Daniele Nannizzi”

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