“INSIEME PER IL BENE COMUNE” INAUGURA LA CAMPAGNA ELETTORALE DI CALCINAIA.

L'Eco del Monte e del Padule 21 Dicembre 2013 0
“INSIEME PER IL BENE COMUNE” INAUGURA LA CAMPAGNA ELETTORALE DI CALCINAIA.
Cominciano a far capolino le formazioni politiche che si presenteranno alle elezioni del prossimo anno 
nella città della nozza. È stata infatti fissata per gennaio - il sedici, per la 
precisione - la data della prima riunione di 'Insieme per il bene comune', una
lista rivolta a sinistra e nata dal basso. «Siamo un gruppo di cittadini e cittadine 
uniti dalla voglia di cambiare il nostro comune», si legge sulla pagina Facebook di 
questa lista. «Abbiamo deciso di provare a dar vita a una lista in vista delle 
elezioni di maggio e vogliamo farlo partendo dal basso, al di fuori dei partiti 
tradizionali che stanno governando l'Italia e il nostro comune senza dare risposte 
concrete ai bisogni reali della gente. Vogliamo coinvolgere tutti quelli che come 
noi vivono quotidianamente i problemi legati all’assistenza sociale, al lavoro 
dipendente e precario (quando c’è), all'istruzione, all’integrazione tra culture 
diverse, alla gestione dei rifiuti e del sistema idrico. Siamo stanchi di delegare 
sempre ai soliti professionisti della politica le scelte che riguardano la nostra 
comunità. Abbiamo in mente quindi un progetto aperto perché un cambiamento vero 
potrà venire solo con la partecipazione diretta in prima persona di tanti cittadini 
che hanno idee nuove per il futuro del nostro comune. Vogliamo quindi che più gente 
possibile partecipi con noi fin dall'inizio di questo percorso alla costruzione di 
una lista che punti al "bene comune" del nostro territorio». Fra i promotori del 
movimento c'è anche Maurizio Ribechini, attuale consigliere di "Sinistra alternativa 
per Calcinaia". «È arrivato il momento - spiega Ribechini - di lasciare campo a chi 
deve farsi un'esperienza, di lasciare il testimone. Tutti i cittadini interessati 
sono invitati a partecipare con noi per aiutarci a costruire una lista che possa 
cambiare davvero questo comune».

Jacopo Paganelli 
 

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