LA GIUNTA COMUNALE DI CALCINAIA PER IL QUINQUENNIO 2014/19.

L'Eco del Monte e del Padule 6 Giugno 2014 0
A dieci giorni dal voto del 25 maggio, periodo giustificato
 dagli impegni dello scorso week-end - regata storica di 
Santa Ubaldesca, “rivivi il passato”, la visita delle 
rappresentanze dei comuni di Noves, Amilly (Francia) e 
Villanova del Camì (Spagna) -, a Calcinaia c'è la certezza 
della composizione della nuova giunta comunale. 

LUCIA CIAMPI, SINDACO con delega al personale, alla
protezione civile, alle attività produttive ed alle pari
opportunità

Il sindaco Lucia Ciampi mantiene la delega al personale, alla protezione civile, alle attività produttive ed alle pari opportunità, e conferma nel ruolo di vice sindaco 
Roberto Gonnelli.

ROBERTO GONNELLI, vicesindaco e assessore ai lavori pubblici
allo sport ed alle manutenzioni


Confermati nel ruolo di assessori anche Maria Ceccarelli 
(delega all'istruzione, alla cultura ed al turismo) e Cristiano 
Alderigi (ambiente, urbanistica, bilancio ed innovazione 
tecnologica), con i fornacettesi Beatrice Ferrucci e Giuseppe 
Mannucci “new entries” in giunta comunale e delegati alle 
politiche giovanili, gemellaggio e commercio (Ferrucci) ed 
alla viabilità, trasporti, sicurezza e politiche 
sociali (Mannucci). 

MARIA CECCARELLI (istruzione, cultura e turismo).

CRISTIANO ALDERIGI (ambiente, urbanistica, bilancio ed innovazione tecnologica)

BEATRICE FERRUCCI (politiche giovanili, gemellaggio e commercio)

GIUSEPPE MANNUCCI (trasporti, viabilità, sicurezza e politiche sociali)


Il capogruppo in consiglio della lista 
“Centrosinistra per Lucia Ciampi” sarà nel calcinaiolo Andrea 
Nieri, confermando in definitiva le anticipazioni riportate 
nella cronaca di giovedì. Chiaro e sintetico il commento del 
sindaco: “Nessun stravolgimento in giunta perchè le 
indicazioni del voto sono state lampanti” dice la Ciampi. 
“Siamo usciti rafforzati dalle urne (61%, + 6 rispetto al 
2009), segnale evidente che il nostro lavoro è stato 
apprezzato dai concittadini. Ci siamo perciò adeguati al 
dettame “squadra che vince non si cambia”, certi di aver 
interpretato al meglio il volere dell'elettorato”.

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