Quest’oggi venerdì 1 luglio, sabato 2 e domenica 3 torna a Cascina “Aspettando la Battaglia”, rievocazione storica della vita nel borgo medievale alla vigilia della battaglia che nel 1364 pisani e fiorentini ingaggiarono nei pressi del paese alleato storico dei rossocrociati e che si risolse con la sconfitta delle armate pisane. Ogni singolo figurante rievocherà i costumi, le atmosfere e i modi di vestire e di vivere tipici nella piana dell’Arno nella seconda metà del 1300.
Nell’ex pretura (in corso Matteotti) saranno aperte due mostre: una dedicata alla sartoria e agli abiti medievali dal titolo Officina sartoris e curata da Samby May – artista piacentina che proprio grazie a Cascina si è innamorata della sartoria medievale –, e una dedicata alla scrittura e alla miniatura medievale, a cura di Enzo Pucciarelli.
Ed è proprio alla visita delle Istituzioni comunali a queste due mostre ed alle spiegazioni fornite al sindaco, all’assessore Nannipieri ed alla stampa dei curatori May e Pucciarelli che si riferiscono le fotografie concesse gentilmente da FOTO VIDEO DEL TERRA di Cascina.
L’evento, iscritto all’albo delle manifestazioni storiche della Regione Toscana, è organizzato dal Comitato Cascina AD 1364, con il contributo del Comune di Cascina e il patrocinio della Regione Toscana e della Provincia di Pisa ed è stato presentato da Susanna Ceccardi, sindaco di Cascina, Luca Nannipieri, futuro assessore alla cultura di Cascina, e da Paolo Conti, del Comitato Cascina AD 1364.
.E proprio quest’ultimo ha confidato quanto l’amministrazione appena insediata sia ben predisposta ed ansiosa di confrontarsi con uno degli appuntamenti più apprezzati della ex città del mobile, ereditato dalle precedenti gestioni della cosa pubblica: “Che questa manifestazione sia un evento da coltivare e valorizzare è del tutto evidente – ha detto Luca Nannipieri – Il nostro sentito ringraziamento va ai membri del “comitato Cascina A.D. 1364, dal suo presidente fino all’ultimo dei magazzinieri, nessuno escluso; ogni anno queste persone, tutti rigorosamente volontari, si fanno trovare pronti per impersonare ciascuno il proprio ruolo. L’amministrazione saprà in futuro supportare i loro sforzi e la loro passione arricchendola con un tocco del tutto personale fino ad oggi sottaciuto. La storia non può essere purtroppo cambiata, ed è innegabile che la “battaglia di Cascina” si risolse per le milizie pisane nostre alleate in una rovinosa sconfitta e per una vittoria decisiva per la Repubblica fiorentina, tanto che Michelangelo Buonarroti eternò in un bozzetto l’evento bellico passato alla storia. Ci chiediamo se non sia il caso di affiancare alla curatissima rievocazione storica un approfondimento della figura del grande e poliedrico artista fiorentino, attraverso una o più mostre fotografiche, seminari di approfondimento, appuntamenti culturali che possano accendere ulteriormente i riflettori su Cascina”.
LUCA NANNIPIERI CON L’ESPOSITRICE PIACENTINA SAMBY MAY
Il programma prevede al venerdì alle ore 21:30 lo spettacolo d’arme con il tradizionale confronto tra scherma moderna e scherma storica, con dimostrazioni delle due discipline sportive. Sabato 2 luglio si parte alle 10 con l’apertura del mercato e alle 17.30 corteggio storico d’apertura. Alle 18 inizio torneo di scherma, alle 19 inizio torneo di tiro con l’arco, alle 20.30 corteggio storico e alla sera torneo di scherma storica, Messer Lurinetto, Messer Salustro, danza aerea, teatro e poi a mezzanotte corteggio di chiusura.
IL SINDACO CECCARDI CON IL MINIATURISTA CASCINESE ENZO PUCCIARELLI
Domenica 3 luglio si replica con alle 10 il mercato storico, alle 17.30 corteggio di apertura, alle 18 inizio torneo di scherma storica, alle 19 teatro. Alle 20.30 corteggio e alle 21 spettacolo di sbandieratori. A seguire Messer Lurinetto e Messer Salustro, danza aerea e spettacolo di fuoco. A mezzanotte corteggio di chiusura
Saranno presenti gruppi storici di uomini d’arme e sbandieratori, musici, giullari, arcieri, cantastorie, giocolieri, artigiani, cavalieri e un suggestivo accampamento di soldati di ventura. Il tutto a 652 anni di distanza dalla battaglia che si tenne il 29 luglio del 1364, raffigurata poi da Michelangelo nel cartone preparatorio per il famoso affresco destinato alla parete del Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze.
Per informazioni: [email protected] e su Facebook “Aspettando la battaglia”.
