L’ESITO DELLA TRATTATIVA LAMPO, durata una manciata di ore, è stato comunicato ufficialmente da Vincenzo Taverniti, membro del Cda della società e persona di fiducia di Fabio Petron.
L’avvicendamento si è concretizzato a sorpresa, ed i vertici societari si sono detti onorati del fatto che l’industriale pisano, che già ricoprì il ruolo di presidente in passato e di cui è nota la passione per la causa nerazzurra, abbia accettato un ruolo di estrema responsabilità.
Rimangono da capire i dettagli della vicenda, se Maurizio Mian abbia acquistato la totalità delle quote in mano alla cordata romana, la sola maggioranza o se sia ancora una faccenda in via di definizione, ma il “coup de theatre” arriva come un toccasana per gli animi agitati dei tifosi.
Anche un ritorno dell’allenatore della promozione, Rino Gattuso, non è da escludere, visto che “Ringhio” aveva già mostrato l’assoluto interesse a rimanere sulla panchina del Pisa nel caso che Fabio Petroni avesse dovuto “abdicare”…
