L’operazione portata avanti dai Carabinieri di Cascina si è concretizzata ieri mattina, con il fermo dei tre stranieri che avevano preso in affitto un’abitazione nel cuore del paese. La perquisizione dei militari dell’Arma ha portato alla luce, oltre a venti dosi di cocaina già pronte per essere immesse sul mercato, oltre tremila €uro in contanti, probabile frutto del commercio illegale di droga.
Sono stati anche sequestrati dei telefoni cellulari dei quali i tre non sono stati in grado di giustificare la provenienza.
Per i tre albanesi, arrestati e processati per direttissima nell’arco della stessa giornata, è scattata la misura dell’obbligo di firma in caserma per tre volte la settimana ma non della detenzione in un istituto penale.
A Cascina da tempo gli abitanti denunciano le condizioni di insicurezza del centro, con Corso Matteotti spesso al centro di attività sospette se non addirittura teatro di regolamenti di conti tra bande di immigrati.
Con l’approssimarsi della stagione invernale e la carenza di illuminazione, i portici del centro storico – un tempo “salotto buono” del paese e luogo deputato allo “struscio” ed a quel briciolo di mondanità residuo di un passato cascinese più luminoso – sono destinati a tornare “terra di nessuno” come negli ultimi anni.
