INCONTRO CON IL SINDACO DI CALCINAIA A “W LE DONNE” DI FORNACETTE.

L'Eco del Monte e del Padule 8 Aprile 2013 0
INCONTRO CON IL SINDACO DI CALCINAIA A “W LE DONNE” DI FORNACETTE.

Una serata d’incontro coi cittadini di Calcinaia e Fornacette. Per parlare di partecipazione, ma anche per far conoscere meglio gli ingranaggi e i meccanismi della macchina comunale. Questa in sintesi la serata di venerdì – organizzata dal titolare del punto vendita sulla Toscoromagnola “W le donne” di Fornacette, Giancarlo Cervelli – in cui il Sindaco di Calcinaia Lucia Ciampi ha risposto alle domande della popolazione. Erano presenti fra gli altri, anche Maurizio Ribechini, consigliere in quota “Sinistra alternativa per Calcinaia”, Franco Fulceri della Misericordia, e Sandra Malloggi, presidentessa del Centro commerciale naturale di Fornacette. Il rinfresco, con cioccolata e dolci prelibati, è stato offerto dalla pasticceria Zanobini di Fornacette. «Questa crisi ci coinvolge tutti, e abbiamo pensato a occasioni che ci dessero visibilità. Prima le sfilate, e adesso l’incontro con il primo cittadino», ha detto Cervelli. Un’opportunità, insomma, per fare il punto sulle criticità le attività produttive e il Comune – insieme – si trovano ad affrontare. «Ancora ci sono i clienti che siamo riusciti a farci nel corso di anni in cui abbiamo saputo anticipare le mode», ha ricordato Cervelli. «Ma se prima si incassava dieci, adesso si incassa sette». Alla vigilia del consiglio comunale in cui verrà discusso il bilancio – il diciotto di aprile – il sindaco Ciampi ha annunciato che saranno parzialmente riviste le regole sull’Imu. In pratica, come già succede in alcuni posti in Valdera – per esempio nel vicino Comune di Bientina – sarà ridotta la quota di Imposta Municipale Unica sulle abitazioni concesse in comodato d’uso dai genitori ai figli. Inoltre, quella sulla prima casa non verrà aumentata. «Partecipo volentieri a un’assemblea di cittadini in un luogo di lavoro», ha spiegato la Ciampi. «Il momento è particolarmente difficile: la pressione fiscale è salita a oltre il 50 %, e i trasferimenti che lo Stato destina ai Comuni sono sempre di meno. In più dobbiamo leggere il “Sole 24ore” per sapere la mattina che cosa il Governo ha deciso il giorno prima». A riprova della situazione estremamente fluida in cui si trovano a operare gli enti locali, c’è anche la questione della Tares, che a Calcinaia sostituirà la Tia e che per ora da Roma è stata congelata. La città della nozza, però, già la prevederà nel bilancio di metà aprile: nel range di incremento che lo Stato concede ai Comuni, si manterrà al minimo. In altri termini: il Governo dà la possibilità ai Comuni di aumentare l’aliquota della nuova tassa. Ma Calcinaia la terrà al minimo consentito. «Che dobbiamo fare? Con tutti questi nuovi provvedimenti, o fare il sindaco o fare il commissario di Governo sarà uguale: siamo diventati dei semplici esattori delle tasse», ha rincarato la dose il primo cittadino. Il quale ha parlato anche dei due iter partecipativi – “Il Comune siamo noi” e “Il mio Oltrarno” – che negli ultimi tempi sono stati intrapresi dall’amministrazione, e che porteranno a un restyling delle due frazioni di Oltrarno e Fornacette. Un percorso che vide inizialmente rifiutato il finanziamento regionale; ma che, col perfezionamento continuo, ha permesso a Calcinaia di poter usufruire dei fondi della Regione proprio per “Il Comune siamo noi”. «Abbiamo fatto come in una famiglia che si ritrova con poche risorse: abbiamo chiesto agli altri componenti del nucleo quali fossero le cose più importanti da fare».

Jacopo Paganelli

UN MOMENTO DEL DIBATTITO TRA SINDACO E CITTADINANZA


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