BIENTINA: APRE IL MUSEO ETRUSCO (PER UN GIORNO)

L'Eco del Monte e del Padule 21 Settembre 2012 0
BIENTINA: APRE IL MUSEO ETRUSCO (PER UN GIORNO)

Il Museo Etrusco di Bientina (ufficialmente “Museo della Storia antica del territorio di Bientina – V. Bernardi”), inaugurato nel 1999 e sconosciuto ai più, ubicato nella Chiesa sconsacrata di San Girolamo (proprio dietro la BCC della Valdinievole e di Bientina, a due passi da piazza Vittorio Emanuele II), ha oggi aperto eccezionalmente per poche ore grazie alla solerzia del personale comunale ed alla disponibilità del Segretario personale del Sindaco Guidi nell’assumere l’inedito ruolo di guida a tutto vantaggio di una famiglia di turisti inglesi giunti a Bientina e curiosi di indagare sui tesori nascosti del nostro territorio. Il Sindaco stesso posta la “notizia” sul suo profilo facebook, orgoglioso (a ragione) dell’ospitale comportamento del personale pubblico e di quanto il paese sia in grado di offrire ai visitatori, anche occasionali. Decisamente carina e accattivante la situazione descritta: di primo mattino si presenta in segreteria una ragazza inglese, alta e dalle gambe lunghissime che chiede il perchè della chiusura del “Museo Etrusco”. Pronta, seppur “poco convinta” la reazione degli addetti: in pochi minuti è ritrovata la chiave di accesso al Museo e la ragazza (che nel frattempo si è scoperto essere moglie e madre di un bambino) e la sua famiglia possono visitare il Museo guidati dalla guida particolare di quel “pozzo di antiche tradizioni bientinesi” che è il Segretario del Sindaco. 

Fin qui, applausi.

Decisi e convinti, condividendo con il Sindaco la riflessione successiva al post “se a noi, in un paesino speduto dell’Inghilterra, ci avessero detto che il Museo era chiuso, come ci saremmo rimasti ?” Probabilmente male, viene da rispondere. Ma il discorso è un altro; in un paesino sperduto dell’Inghilterra (ma Bientina non è UN PAESINO SPERDUTO, è al centro di una regione famosa ed invidiata nel mondo per i suoi tesori artistici, storici e culturali…) un improbabile museo sarebbe stato aperto. A maggior ragione se inaugurato “appena” 13 anni fa… Il “Museo Etrusco di Bientina” è aperto una volta la settimana (Domenica mattina dalle ore 10:00) e basta. Le altre visite sono su appuntamento. E temiamo che il personale non sia sempre solerte e disponibile come nel caso della alta, bella e “long legged” ragazza di questa mattina. In Francia, in Germania, in Svezia, negli Stati Uniti sarebbe stato esattamente come in Inghilterra… Siamo testimoni diretti dell’esistenza di località turistiche letteralmente inventate al di là dell’oceano, quali “il paese detentore del Guinness della frittata più grande del mondo dal 1958 al 1971” (Nevada, USA) !!!. O della smisurata pubblicità all’Osteria in Turingia dove Goethe pernottò per ben tre notti nel 1785 !!!

Bientina. La Chiesa di San Girolamo, sede del “Museo Etrusco”

Noi che abbiamo la fortuna di avere a disposizione un’eredità così pregna di testimonianze dal passato, dovremmo farne tesoro, magari sfruttandola un po’ più… cinicamente. E’ notizia recente la pubblicazione di un report delle associazioni di categoria che indicano come i dati inerenti il turismo straniero nella Toscana “periferica” siano in netta controtendenza con quelli impietosi delle più famose città d’arte. Ergo: anche gli Inglesi, i Tedeschi, gli Svizzeri, gli Americani e tutti coloro che affollano da anni la nostra regione, si sono finalmente stancati di farsi “rapinare” dai soliti furbetti che operano a Pisa, Firenze, Siena, ecc., ecc… E vengono “in campagna” a rifarsi gli occhi e a risparmiare su pranzi, cene e pernottamenti. L’invito è quello di non lasciarsi sfuggire l’occasione, di saper vendere il nostro prodotto (promuovendolo a dovere) senza lasciarsi tentare da guadagni “facili” strozzando i turisti come stanno facendo i cittadini.

FdV   

Leave A Response »