A LUGNANO, NOCE, ULIVETO E CAPRONA LA TV NON SI VEDE ANCORA. IL PDL COMUNALE PROPONE UNA SOLUZIONE.

L'Eco del Monte e del Padule 11 Marzo 2013 0
A LUGNANO, NOCE, ULIVETO E CAPRONA LA TV NON SI VEDE ANCORA. IL PDL COMUNALE PROPONE UNA SOLUZIONE.

Il problema della ricezione radiotelevisiva nei paesi del lungomonte è sempre esistito, ma era stato aggirato grazie alle risorse private dei residenti veicolate dalla “pro loco” di Uliveto. Con l’introduzione del “digitale terrestre” – mossa berlusconiana a tutto tondo, che il centro-sinistra ha prontamente avallato senza batter ciglio pur essendo molto più “deleteria” per le finanze dei singoli cittadini rispetto ad altre marachelle perpetrate da Fininvest  di cui sinceramente, a gran parte degli italiani  non interessa granchè – “sottomonte” la situazione è tornata indietro di almeno vent’anni. Il coordinamento comunale del PDL ci ha fatto pervenire un comunicato dove si ripercorrono le tappe della questione che riveste un’importanza primaria per la qualità della vita dei residenti (in virtù dell’importanza dei media televisivi negli ultimi anni) e dove si prospetta una soluzione all’annoso problema:

“Tutti aspettavano con ansia che l’Amministrazione Comunale Vicarese, dopo l’arrivo del digitale terrestre, si prendesse carico una volta per tutte “del vecchio ripetitore TV” pagato dai cittadini di Uliveto Terme e gestito a titolo gratuito dalla locale pro loco, da più di vent’anni. (L’ente di promozione turistica oltre a raccogliere periodicamente casa per casa una sorta di contributo, ha sempre sostenuto i costi di manutenzione e dell’utenza ENEL). Fatto sta che oggi è impossibile vedere la TV sia a Uliveto che nelle zone limitrofe (Noce, Caprona, ecc…); sembra di essere tornati negli anni difficili del dopoguerra, con l’ultimo episodio avvenuto in questi giorni che ha visto “sparire” misteriosamente i canali sintonizzati sul decoder tanto da costringere tanti cittadini a fare ricorso all’intervento (certamente non gratuito…) dei tecnici specializzati.

Qualche speranza in effetti era sorta in passato. Gli ulivetesi e gli abitanti tanto a lungo privati del servizio televisivo erano increduli nell’assistere alla prontezza con cui si stava riparando all’annoso problema, e l’allestimento di un’enorme antenna presso il depuratore comunale in località Colmata aveva fatto sperare che, finalmente, anche “di qua dall’Arno” si potesse vedere la TV (programmi di informazione, approfondimento, sport, intrattenimento, programmi per ragazzi…). Ma quell’enorme antenna purtroppo si è rivelata tutt’altra cosa. Si trattava invece di una nuova stazione radio base di telefonia mobile, che l’Amministrazione Taglioli, beneficiaria di un notevole introito grazie al canone di locazione abbastanza cospicuo, ha unilateralmente deciso di installare incurante del parere della cittadinanza all’oscuro di tutti i dettagli dell’operazione (peraltro potenzialmente nociva per la nota emissione di onde radio), solo al fine di vedere aumentare di una singola “tacca” il livello del segnale dei telefonini.

( vedi http://www.viconet.it/vicopisano/in%20primo%20piano/novita.php?id=1677).

Ma i cittadini purtroppo attendevano e stanno attendendo ancora oggi tutt’altra cosa. 

Evidentemente le priorità per l’Amministrazione di Vicopisano sono altre.

Alcuni cittadini ci ricordano che per far fronte a tutto ciò (visto che la TV è ormai un mezzo indispensabile per sapere quello che succede fuori dai confini comunali ), hanno dovuto “frugarsi” per dismettere le vecchie antenne  e installare ex novo impianti di ricezione con parabola satellitare. Indubbiamente un esborso non da poco ( soprattutto di questi tempi…) per le molte famiglie coinvolte.

E poi un’altra domanda sorge spontanea: cosa ci devono fare i cittadini con le Tv di ultima generazione (ed in commercio non sono praticamente più reperibili televisioni più economiche…) se per farle funzionare devono avere, per forza, il segnale digitale terrestre ? Senza dimenticare che come ci ricordano gli spot televisivi la legge impone di pagare il canone RAI !!!

Dinanzi a tutto ciò chiediamo all’Amministrazione Comunale che i proventi incassati dal canone di locazione della stazione radio base di telefonia vengano impegnati per il ripristino del vecchio ripetitore TV ancora installato sulle colline di Uliveto. Vediamo se l’Amministrazione Taglioli è disposta a far ciò, venendo incontro alle esigenze di una larga fetta dei residenti (ed elettori) del Comune di Vicopisano che sono stufi di essere considerati di serie B !!!

 Coordinamento Comunale PDL VICOPISANO

L’antenna ripetitore per la telefonia mobile.

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