ARRIVA IL “VAJAZZING”: UNA CASCATA DI PERLE PER DECORARE IL “MONTE DI VENERE”.

L'Eco del Monte e del Padule 25 Aprile 2013 0
ARRIVA IL “VAJAZZING”: UNA CASCATA DI PERLE PER DECORARE IL “MONTE DI VENERE”.

CRISTALLI, SWAROSKI E PERLINE APPLICATE NELLE FORMA PIU’ FANTASIOSE; CUORI, FARFALLE, SCRITTE… PROPRIO VICINO ALLE “PUDENDE” PIU’ INTIME, ACCANTO AL FRUTTO PROIBITO. CHE LA MODA DILAGHI ANCHE TRA I CALCIATORI ??? NON SAREBBE DA MERAVIGLIARSENE…

La prima a lanciare la moda tra i VIP è stata la star televisiva Jennifer Love Hewitt – eterna promessa mai completamente sbocciata del cinema americano, protagonista del telefilm pseudo-spiritico Ghost Whisperer – Presenze” –, ma potete star certi che le ragazzine di tutto il mondo presto faranno a gara nell’imitazione delle sciocchezze compiute e perpetrate dai loro idoli.

Parliamo del vajazzling , la decorazione attraverso l’applicazione di swarovski ed altra bigiotteria (più o meno di pregio, a seconda delle tasche del/della cliente) del pube e del basso ventre.

La tecnica in questione, non del tutto indolore, permette alle più audaci di guarnire, se così si può dire, una zona decisamente “calda”. Adornare la zona anatomica in questione è questione datata, già schiave ed odalische esotiche usavano la tecnica per compiacere i loro “padroni”.

E’ inutile aggiungere che per potersi sottoporre al suddetto trattamento estetico la zona debba essere completamente glabra (altro tocco di fantasia erotica eccitante per molti, anche per le signorine, anche se molte di loro non lo ammettono pudicamente…).

Le più esigenti infatti possono precedere il vajazzling usufruendo anche del  “vajacial” ossia un trattamento, solitamente per il viso, inventato al “San francisco Stript Wax Bar” (un centro creativo specializzato nella cura delle parti intime) che permette di rivitalizzare la zona intima proprio come una maschera facciale, rendola così levigata e pronta al trattamento di bellezza senza alcun rossore. E se anni fa Marina Ripa di Meana incitava in uno spot animalista alla “patonza” fieramente pelosa oggi la moda invoglia alla pulizia totale: niente pratino insomma ma solo una desertica pianura secondo le ultime tendenze made in Brasil. E il vajazzling non fa eccezione: se vuoi vederla luccicare il pube devi rasare.

Le fasi – Ecco perché la fase una giovane per essere fashion secondo l’ultima moda imperante, necessita di una ceretta completa, totale, drastica. Si passa poi all’applicazione degli swarovski, che solitamente sono già preparati su una sorta di adesivo resistente e invisibile, che permetterà di realizzare il disegno. Per completare la decorazione i mini cristallini verranno applicati sulla zona desiderata uno ad uno grazie all’ausilio delle pinzette (quelle con cui si sfoltiscono le sopracciglia per intenderci).  Il vajazzling naturalmente non è per sempre, non esiste un adesivo perenne, ma gli esperti assicurano una durata media di cinque giorni: giusto il tempo della ricrescita della peluria. I prezzi per singolo disegno vanno in media dai 60 ai 110 dollari (in tempi di crisi economica guarda dove si devono gettare i soldi…) e la vostra “patatina” si trasformerà in un vero e proprio gioiello.

Vista l’assoluto valore puramente trendy della pratica – ed anche una netta indicazione della stessa in special modo per il gentil sesso – non ci stupiremmo di vedere prossimamente qualche calciatore di serie A sfoggiare il vajazzing alla prossima esultanza per un gol, visto che oramai i giocatori si contraddistinguono più per le loro prodezze nel campo del fashion (tatuaggi, creste, orecchini, anelli al naso…) che per le pure e semplici doti agonistiche.

fonte: Liberoquotidiano.it

Leave A Response »