I GENI MATEMATICI BIENTINESI ANCORA SUGLI SCUDI: PER IL SECONDO ANNO DI FILA ACCEDONO ALLE FINALI NAZIONALI !!!

L'Eco del Monte e del Padule 22 Aprile 2013 0
I GENI MATEMATICI BIENTINESI ANCORA SUGLI SCUDI: PER IL SECONDO ANNO DI FILA ACCEDONO ALLE FINALI NAZIONALI !!!

Per l’ennesima volta l’Istituto “Iqbal Masih” di Bientina inanella una serie di risultati che lo pongono al AL VERTICE DELLA CLASSIFICA DI TUTTA ITALIA tra le scuole che hanno preso parte ai giochi matematici tra gli studenti di età compresa tra i 10 ed i 14 anni.

Kangourou Italia – o le “olimpiadi della matematica”, definizione con cui ben presto si è iniziato a designare la manifestazione – consistono in una serie di esercizi di logica applicata che i ragazzi sono chiamati a risolvere entro un periodo di tempo ben definito (75 minuti) compiendo, naturalmente, il minor numero di errori.

La prima fase del campionato NAZIONALE – le “eliminatorie”, per così dire – viene svolta dai vari istituti che partecipano alla gara presso la loro sede scolastica, utilizzando dei testi unici forniti dal comitato organizzatore (la cui direzione si trova a Milano e si avvale del prestigioso patrocinio dell’Università Bocconi e del Dipartimento di Matematica dell’Università Statale di Milano), ed inviando i risultati alla sede organizzativa che procede alla correzione dei “test” stilando poi una classifica definitiva comprendente i partecipanti di tutta Italia in base alla quale i primi classificati si qualificano per le finali nazionali di MIRABILANDIA di inizio maggio.

I ragazzi bientinesi, come accaduto lo scorso anno, si sono brillantemente qualificati per l’appuntamento di maggio sotto l’esperta guida della insegnante Liliana Antonelli – da tempo vera paladina e promotrice dell’avvenimento – in virtù di una preparazione minuziosa ma anche di un approccio ai quesiti che l’insegnante ha saputo trasmettere ai suoi allievi e che hanno ormai decretato la nascita di una vera e propria “scuola bientinese” della matematica.

I lettori comprenderanno l’enfasi di queste poche parole apprendendo IL NUMERO DI PARTECIPANTI CHE VANTA KANGOUROU: dai 50.000 studenti partecipanti del 2008 (750 istituti scolastici), Kangourou è riuscito a raggiungere ed oltrepassare la cifra di 90.000 iscritti alle selezioni – in rappresentanza di oltre 1100 scuole sparse per tutta la penisola – nell’edizione del 2012, nel corso della quale la rappresentanza bientinese si piazzò tra le prime 16 classificate.

Questa volta, oltre a ripetere l’exploit di qualificarsi nuovamente per le finalissime assolute (secondo anno consecutivo, e già questo può essere considerato un piccolo record), i ragazzi della “selezionatrice” Liliana Antonelli, vero “deus ex machina” della manifestazione in quel di Bientina, proveranno ad ottenere qualcosa di più: oltre alla finale a squadre per Istituti (30 scuole che si ritroveranno a Mirabilandia a sfidarsi a suon di calcoli e ragionamenti logici matematici), i bientinesi hanno piazzato anche 4 “geni” tra i finalisti delle competizioni individuali, equamente suddivisi tra la categoria BENJAMIN (alunni di 1^ e 2^ media) e CADET (3^ media e 1^ superiore).

Per i più giovani (Benjamin) si sono qualificate MARTINA FABIANI e LAURA PUCCIONI, mentre per i Cadet (che comprendono anche “atleti” già frequentanti gli istituti superiori…), Bientina potrà contare su CATERINA CAVALLINI e LEONARDO DE VICTORIIS (per loro si tratta di una sorta di rivincita, in quanto già presenti alle finali anche lo scorso anno).

Un’ ultima annotazione sulle finalità del concorso: pur trattandosi di un gioco, la prestigiosa firma in calce presente o passata alla stesura dei quesiti o dell’organizzazione (Università Bocconi, Università Statale di Milano, Scuola Normale Superiore di Pisa, il Centro Interuniversitario “Matermatita”), consente ai ragazzi di ricevere un attestato di partecipazione alle gare firmato da “KANGOUROU ITALIA” e dal Dipartimento di Matematica dell’Università degli Studi di Milano, oltre alla possibilità di usufruire dei conseguenti crediti formativi. 

L’ENTRATA DEI RAGAZZI ALLA SCUOLA DI BIENTINA. TRA LORO SI NASCONDONO DEI “PICCOLI EINSTEIN” ???

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