E’ sul “fornacettese” Ivan Ferrucci che il Partito Democratico toscano pensa di puntare per riorganizzare le proprie fila.
La “Rossa Toscana”, dove gli echi della segreteria nazionale di Pieluigi Bersani continuano a sentirsi nonostante la prepotente ascesa del rottamatore Matteo Renzi (toscanissimo pure lui…) potrebbe essere l’ago della bilancia per le sorti del Partito che detiene storicamente una leadership quasi settantennale a livello amministrativo.
Ed è proprio dall’esperienza politica nel Comune di Calcinaia che il fornacettese Ferrucci è salito fino allo scranno di Assessore Regionale. Adesso si propone per la Segeteria del Partito.
Il prossimo 5 luglio nella casa del popolo di San Bartolomeo a Cintonia i vertici regionali del partito si riuniranno per indicare i nomi su cui poi si dovrà pronunciare il congresso regioanle per individuare il successore di Andrea Manciulli. Una della idee è che in questa fase servirà un nome che sia in grado di traghettare il partito verso il futuo, sul modello della scelta nazionale che ha portatao alla segreteria del Pd Epifani. Il traghettatore toscano potrebbe essere proprio Inva Ferrucci attualmente impegnato come consigliere regionale del Pd e coordinatore della segretaria del partito. Sicuramente l’elezione di Ferrucci potrebbe rafforzare la posizione sel Pd della Valdera e pisano a livello regionale.
Intanto però ci sono già le prime contrapposizione all’interno della segreteria regionale dove Renzi sta già cercando di schierare i suoi uomini come Dario Parrini l’ex sindaco di Vinci in contrapposizione proprio a chi viene dalla tradizione bersaniana.
FONTE: QUIVALDERA.IT