BIENTINA, TROVATO COL “FUMO” AI GIARDINETTI. TENTA DI NEGARE, MA SCATTANO LE MANETTE E SUONA PER LA COMUNITA’ UN CAMPANELLO D’ALLARME..!!!

L'Eco del Monte e del Padule 16 Settembre 2013 0
BIENTINA, TROVATO COL “FUMO” AI GIARDINETTI. TENTA DI NEGARE, MA SCATTANO LE MANETTE E SUONA PER LA COMUNITA’ UN CAMPANELLO D’ALLARME..!!!

Pare strano a dirsi, ma la notizia (diffusasi sin dalla giornata di sabato) che in pieno centro di Bientina, presso i giardini di Via Caduti di Piavola, era stato arrestato e processato per direttissima in 18enne “beccato” dai Carabinieri della stazione del paese in possesso di un notevole quantitativo di marijuana, potrebbe giovare al mantenimento della relativa tranquillità che si vive attualmente nel paese di San Valentino. Un controsenso forse, ma il giovane spacciatore è stato fermato prima che avesse avuto modo di crearsi una fitta “rete” di clienti tra i tanti giovanissimi che sono soliti frequentare abitualmente la zona. Tanti i genitori che hanno telefonato preoccupati ai media, cartina di tornasole di quanto la salute dei figli (e non solo dei propri) possa stare a cuore alla cittadinanza bientinese.

La cronaca recita che i militari dell’Arma, assolvendo il loro compito di pattuglia nei luoghi maggiormente sensibili del paese (ed i giardini di Via Caduti di Piavola rientrano di diritto tra questi, vista l’assidua frequentazione di giovani e adolescenti di ambo i sessi, come del resto i giardini di Piazza Martiri della libertà o Largo Roma…) abbiano notato il 18enne e lo abbiano fermato per un controllo, riscontrando un possesso di ben 130 grammi di maijuana. Il ragazzo ha dapprima cercato di giustificarsi con la “scappatoia” dell’uso personale, ma è risultato un azzardo far passare più di un etto di “fumo” come scorta non destinata alla vendita… Sospetti confermati dalla successiva visita a casa del disoccupato (di cui non sono state rese note le generalità), dove i militari hanno trovato altri 132 grammi della stessa sostanza, una bilancia di precisione e del materiale per predisporre le varie “dosi”. Pur non essendo quindi stato sorpreso in flagrante nell’atto dello spaccio, per il giovane sono quindi scattate le manette e l’arresto per “detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio”, ed il conseguente trasferimento a Pisa dove in un procedimento per direttissima (usufruendo dei benefici di legge previsti per l’incensuratezza), ha patteggiato sei mesi di reclusione con la sospensione condizionale della pena ed una multa di 150 €uro. In seguito il giudice non ha potuto far altro che rimettere in libertà il giovane spacciatore, ma i bientinesi sono avvisati… Occhi aperti !!!

 

Fonte: LA NAZIONE / IL TIRRENO

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