Già dal mattino le percentuali di voto delle consultazioni europee potevano
rappresentare una cartina di tornasole per un ottimo risultato per il sindaco
uscente di Calcinaia Lucia Ciampi, candidato di “Centrosinistra per Lucia
Ciampi” e supportato dal partito di Matteo Renzi. La Ciampi, in cerca di
una conferma nel ruolo per il mandato 2014-2019, è però rimasta quasi
esterrefatta dalle indicazioni che giungevano dalle singole sezioni appena
scrutinate nel comune. La stessa protagonista della contesa afferma con
orgoglio e soddisfazione: “A spoglio ultimato posso ammettere di non aver
mai dubitato sul risultato finale, anche in virtù di quanto ottimamente
svolto nei cinque anni precedenti. Ci aspettavamo la riconferma, ma non in
termini così esaltanti numericamente (61,2 % delle preferenze, + 6 % rispetto
al 2009, ndr). Adesso avanti con i punti presentati nel nostro programma
elettorale, necessariamente un proseguimento del quinquennio appena trascorso
(la messa in atto del progetto partecipato “Facciamo centro” comprendente la
valorizzazione del centro storico di Fornacette per il quale abbiamo già tutte
le risorse necessarie su tutti), rivolgere un sentito ringraziamento agli
elettori che hanno voluto confermare la loro fiducia a questa squadra”.
Exploit anche di “Insieme per il bene comune” (15,8% e due seggi in consiglio
comunale, al pari di “Per la gente” di Aldo Armellin che ha ottenuto il 13,6%
dei voti) con la giovane Serena Bani che ricorda come “un simile risultato
sia doppiamente importante per una formazione nata “dal basso” solo poco
tempo fa: saremo presenti sul territorio come in questi mesi di campagna
elettorale”.
Un seggio in consiglio anche per Giovanni Cipriano, in lizza
con “Trasparenza e legalità” (9,2%).
