Il viaggio dentro “l’isola felice” di Bientina – 77^ piazza tra gli oltre 8100 comuni italiani per qualità della vita secondo l’analisi del “Sole 24 Ore” – prosegue analizzando il metro usato per generare questa particolare classifica. La città di San Valentino si è “intrufolata” tra i paesi appartenenti quasi esclusivamente al nord Italia, e ciò apre una riflessione sulla localizzazione del “benessere socio-economico” nel Bel Paese. I dati presi in esame infatti, fanno dedurre che la qualità della vita misurata in base ai parametri redatti dal trio di economisti Stiglitz-Sen-Fitoussi sia ben radicata al di sopra dello spartiacque rappresentato dagli Appennini: nelle prime 100 posizioni il Veneto la fa da padrone con 33 città “felici”, seguito dalla Lombardia (25), Trentino Alto Adige (14, che però può vantare i primi due posti in classifica con Brunico e Vipiteno), Emilia Romagna (12), Friuli Venezia Giulia (10), Piemonte (7) e Toscana (5).
Dai dettagli apprendiamo che anche in Toscana esiste una ben precisa realtà in provincia di Firenze che permette ai cittadini di Calenzano (10° in classifica) e Tavarnelle Val di Pesa (38°) di sopravanzare Bientina – 77° posto ed unica municipalità della provincia di Pisa presente nell’elenco -, con Impruneta (94) e Rignano sull’Arno (97) – anch’esse in provincia di Firenze – che seguono il paese guidato dal sindaco Corrado Guidi (47 anni, nella foto).
Una ragione in più per essere soddisfatti dei risultati dell’indagine, alla luce del fatto che Bientina ha costruito la “felicità” dei residenti non contando su attrazioni naturali o turistiche di prim’ordine come i borghi in riva al Garda (Sirmione 3°), ma solo grazie ad un indice di vivibilità valutato in base ai servizi offerti. Tra i 48 indicatori presi in esame dal “Sole 24 Ore” figurano le condizioni di vita materiali, l’istruzione e la cultura offerte ai cittadini, la partecipazione degli stessi alla vita politica, i rapporti sociali, la sicurezza, l’ambiente, le attività associative e personali e l’offerta sanitaria.
Tutti fattori che Bientina pare soddisfare con puntualità, basti pensare ai “buoni salute” che il comune mette a disposizione dei cittadini con ISEE inferiore ai 15.000 €uro (contributo alle visite ed alle spese sanitarie anche private), alla proficua collaborazione tra la Parrocchia e l’amministrazione (grazie alla quale è nata la raccolta alimentare “lunperlatro”), o al crescente successo di manifestazioni popolari: la “Festa dei commercianti” giunta quest’anno alla sua X edizione ed il “Palio di San Valentino” con la sfilata storica ad esso collegata – che ogni anno sorprende per le tematiche storiche rappresentate con puntiglio e quel pizzico di estro che non guasta mai – sono un esempio tangibile di come si possa essere “felici” anche nel bel mezzo di una congiuntura economica sfavorevole.
Francesco De Victoriis
