La notizia è giunta sul piccolo centro di Caprona con la violenza di un colpo da KO, con le persone ancora troppo intontite, incredule ed incapaci di proferire altre parole oltre alla laconica richiesta di dettagli:
“Ma è proprio vero ? Com’è potuto accadere ?”
Mentre le modalità dell’ennesima tragedia del mare sono ancora da confermare, è la sorella Chiara a riportare le ore di preoccupazione e di angoscia che hanno preceduto la ferale notizia: “Cristiano viveva ormai stabilmente all’isola d’Elba dal mese di settembre – conferma Chiara ancora intontita dal dolore – ma i rapporti con Caprona e la sua casa erano fitti come sempre. Ieri pomeriggio intorno alle 14 mi ha telefonato dicendomi che aveva 2 ore libere prima di imbarcarsi sul peschereccio dove lavorava, e di aver deciso di utilizzarle per fare un’utima immersione nel braccio di mare davanti a casa”.
Il racconto di Chiara segue il filo di una tragica preveggenza: “Ho raccomandato a Cristiano di tornare sulla sua decisione, perchè le immersioni in solitaria non mi hanno mai fatto stare tranquilla”. Poi il lavoro al bar “Papillon” e alla pizzeria “La Casaccia” hanno occupato Chiara sino alle 22/23. “A quell’ora ho chiamato un amico di Rio Marina per assicurarmi che Cristiano fosse rientrato, e non avendone conferma le mie preoccupazioni sono aumentate. Solo questa mattina, dopo ore insonni di angoscia notturna durante le quali Cristiano non rispondeva al cellulare, ho telefonato ad un comune conoscente del club nautico di Rio Marina. Quando lui mi ha passato il comandante della stazione dei Carabinieri ho capito tutto…” Cristiano Petri, avendo con ogni probabilità accusato un malore (l’autopsia chiarirà definitivamente le cause del decesso), era stato strappato all’affetto dei suoi cari e dei tantissimi che lo conoscevano da quel mare che egli amava al punto da eleggerlo come proprio compagno nella vita e che dai prossimi giorni lo sarà per sempre.
Cristiano infatti, aveva espresso le sue volontà di essere cremato e che le sue ceneri fossero sparse nel blu dell’Elba, un desiderio che la famiglia sta valutando di assecondare.
