Sabato sera, negli accoglienti locali del circolo “Risorgimento” di Quattro Strade, ha preso ufficialmente il via la stagione del PALIO DI BIENTINA 2016 con la cena di presentazione del fantino che vestirà la casacca BIANCOVERDE il prossimo 17 luglio (terza domenica del mese) sul tufo di piazza Vittorio Emanuele II.
Un’ occasione per i contradaioli del LEONE di conoscere, oltre a colui al quale saranno affidate le speranze di vittoria, anche la rinnovata dirigenza, completamente nuova ripetto al passato per una coincidenza di motivi.
Partiamo dal fantino.
Il consiglio di Quattro Strade punterà nel 2016 su SEBASTIANO MURTAS, 26 anni, senese di origini sarde che nonostante la giovane età vanta 5 presenze in piazza del Campo ed è apparso determinato fin da subito nell’obiettivo di riportare il “cencio” in monte dopo tanti, troppi anni di assenza dei biancoverdi dall’albo d’oro dei vincitori.
MURTAS sarà supportato nell’impresa dal nuovo presidente ROSSANO MASSINI, che prende il posto del dimissionario Alessio Bellagamba, trasferitosi a Londra da qualche mese per impegni professionali e costretto a rimanere oltremanica “sine die”, e dal capitano NICOLAS DESIDERI, subentrato ad Alessio Cerullo, quest’ ultimo sempre impegnato nella contrada ma dal 2016 con il ruolo di vicepresidente, affiancato dalla “new entry” DINO FLOSI.
SEBASTIANO MURTAS TRA IL PRESIDENTE MASSINI E IL CAPITANO DESIDERI
Entusiasmo alle stelle quindi al circolo “Risorgimento” e grandi attese e speranze nei risultati della stagione 2016, densa di impegni non solo agonistici. Come sottolineato più volte dal nuovo presidente ROSSANO MASSINI:
“Il Palio non è solo la corsa in piazza. Certo, a tutti fa piacere vincere, e noi siamo qui per questo, proveremo ad ottenere quella vittoria la cui assenza rischia di diventare un’ossessione. Ma il Palio e la Contrada sono anche altre cose. Passione, voglia di stare insieme, condivisione di momenti belli e meno belli. L’organizzazione di eventi sportivi, ricreativi, folcloristici… Ce la metteremo tutta, come ha fatto mirabilmente chi ci ha preceduto e colgo l’occasione di ringraziare pubblicamente per averci lasciato in eredità l’enorme energia che abbiamo toccato con mano per la prima volta questa sera. Se la gente di Quattro Strade è così attaccata alla contada lo dobbiamo a loro. Grazie ai due Alessii: ALESSIO BELLAGAMBA e ALESSIO CERULLO !!!”
LA “VESTIZIONE” DI MURTAS
