COLPO DA FILM A “IL GREGARIO” DI VIA DEL TIGLIO. SPACCATA IN PIENA REGOLA E MIGLIAIA DI €URO DI DANNI.

L'Eco del Monte e del Padule 9 Aprile 2016 0
COLPO DA FILM A “IL GREGARIO” DI VIA DEL TIGLIO. SPACCATA IN PIENA REGOLA E MIGLIAIA DI €URO DI DANNI.

Ennesima episodio dell’ondata di furti che sta colpendo da il nostro territorio.

Sette biciclette da corsa e due coppie di ruote per un valore di diverse migliaia di euro rubate a CALCINAIA la notte scorsa, in via Pertini al negozio «Il Gregario».

Ma non è la località, la frazion o l’appartenenza ad una diversa amministrazione rispetto a quella in cui abitiamo a lenire l’opprimente senso di impotenza di onesti cittadini e lavoratori, comuni padri e madri di famiglia di fronte ai ripetuti episodi di malavita che colpiscono il comprensorio.

Che si risieda a Calcinaia o Fornacette, a Vicopisano, Buti o Bientina, a Calci o a Cascina “tutti ci sentiamo delle vittime predestinate, dei condannati in attesa di giudizio, cittadini in balìa del disordine di questa società, persone che attendono il loro turno, nella speranza che quando toccherà a loro, il colpo non sia così duro…”. Questa l’amara riflessione di un libero professionista di Bientina (F.D. 55 anni che preferisce l’anonimato per ragioni di privacy), condivisa nell’intimo, al di là delle dichiarazioni di facciata, dalla stragrande maggioranza dei residenti del comprensorio.

Nel caso specifico di CALCINAIA, i ladri hanno stavolta usato un furgone per sfondare la porta d’ingresso del negozio «Il Gregario». Una rivendita specializzata e conosciuta nella zona dagli appassionati delle due ruote.

Una «spaccata» in piena regola quella messa in atto dai malviventi, alla guisa di quelle viste tante volte nei film di genere gangsteritico e ultraviolenti, certi della riuscita del colpo.

Secondo i carabinieri della compagnia di Pontedera intervenuti per i rilievi infatti, sulle modalità del furto non ci sarebbero testimonianze visive, non ci sono telecamere di sorveglianza ne’ testimonianze dirette dell’accaduto.

Purtuttavia gli inquirenti sono indirizzati su un possibile furto su commissione, bassa manovalanza criminale al servizio di ricettatori in grado di smerciare il bottino dell’ennesimo furto lontano dalla Toscana.

Sette bici portate via. Mountain bike e bici da strada. Il valore della refurtiva ammonta a diverse migliaia di euro, perché il negozio vende marche rinomate ed accessori molto conosciuti ed indispensabili per i ciclisti.
Secondo la ricostruzione dei militari, i malviventi hanno parcheggiato davanti alla vetrina del negozio l’automezzo, ed hanno sfondato la vetrina del «Gregario» ingranando la retromarcia dopo un paio di accelerate. Quando il vetro si è infranto hanno scelto tra le bici esposte quelle più facilmente rivendibili, le hanno caricate sul mezzo, e si sono dileguati.

Durante il giorno via del Tiglio, la zona nella quale è avvenuto il furto, è molto trafficata per la presenza di molte, mostre, negozi e attività produttive come fabbriche e manifatture. Ma di notte, se si eccettua qualche sporadico passante capitato lì per caso, non c’è anima viva. Ne’ residenti ne’ passanti, e nemmeno qualche coppietta in cerca di intimità. Troppo il timore di venir sorpresi dai troppi delinqunti che ormai hanno invaso anche le nostre zone un tempo così tranquille…

E’ estremamente difficile quindi, trovare qualcuno che possa fornire testimonianza di quanto accaduto nella realtà, e probabilmente anche questo episodio resterà impunito. Nonostante tutto le ricerche da parte dei carabinieri di Pontedera e delle stazioni della zona sono in corso, perchè il danno subito dal proprietario del «Il Gregario» è di particolare rilevanza. 

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