MONSUMMANO – BUTESE = 1 – 2 (dts). LA CRONACA, I COMMENTI, LA STORIA DI UN’IMPRESA…

L'Eco del Monte e del Padule 8 Maggio 2016 0
MONSUMMANO – BUTESE = 1 – 2 (dts). LA CRONACA, I COMMENTI, LA STORIA  DI UN’IMPRESA…
SANTA CROCE SULL'ARNO. Mancava solo la folla delle grandi occasioni 
sugli spalti del “Libero Masini” di Santa Croce per riuscire a strappare un 
sorriso a 32 denti all'incontentabile dirigenza biancorossa. “E' vero, oggi in 
tribuna c'erano centinaia di persone, ma mi è parso di aver visto più tifosi 
monsummanesi che i nostri calorosissimi supporters – la piccola nota del 
comunque felicissimo D.S. Mauro Pratali, insostituibile come sempre nel 
suo ruolo – Forse la festa dell'Ascensione che si celebrava oggi ha lasciato 
ai butesi un po' di pesantezza, magari la tradizionale scampagnata alla 
Chiesa di Santa Maria della neve ha provocato degli “strascici digestivi”... 
- sorride il Mò. E ne ha ben donde, vista la prova superlativa, orgogliosa e 
sopra le righedi tutti i ragazzi agli ordini di “mister” Doveri.
Al “Libero Masini” di Santa Croce sull'Arno era di la finalissima dei play off 
di prima categoria che adesso sembra assumere i contorni di una favola 
destinata a non finire mai. 
La “cenerentola” Butese – solo tre anni fa costretta all'inattività per 
problemi finanziari, ripartita allora dalla terza categoria e protagonista di 
due promozioni consecutive – di fronte alla “corazzata” Monsummano, 
formazione solida, quadrata, costruita l'estate scorsa per primeggiare in 
campionato.
Si sono dovuti arrendere al Vorno i pistoiesi, altra formazione di rango e 
accreditata in settembre dei favori del pronostico. Ma oggi, di fronte la 
piccola Butese, con due risultati su tre a disposizione per passare il turno, 
il Monsummano non poteva fallire.  
Una partita che ha dispensato emozioni a non finire. Gol, espulsioni, 
occasioni e chi più ne ha più ne metta. 
I biancorossi di Doveri comandavano il match fin dalle prime fasi dell'incontro,
 sfiorando il vantaggio necessario al passaggio del turno con un affondo di 
Menchini al 43' del primo tempo. La Butese continuava ad attaccare anche 
nel secondo tempo perchè con lo 0 – 0 sarebbe stato il Monsummano a pro=
seguire la corsa alla promozione, così i pistoiesi trovavano ampi spazi di 
terreno per sviluppare il micidiale contropiede dei suoi avanti e puntuale, al il 
vantaggio in contropiede al 65' con  il centravanti Colantuono. La carta della 
disperazione per Doveri & Co. è l'utilizzo di Barbanti, la punta di diamante 
dell'attacco biancorosso da ben tre anni, che all'ombra del Serra sembra aver 
trovato una seconda giovinezza. Con il suo ingresso al 30' la partita cambia e 
dopo 5' è proprio Barbanti a trovare il gol dell'1 – 1 che riporta il match in 
parità. Dopo pochi minuti l'esperto centravanti si fa espellere per doppia 
ammonizione, la gara scivola ai supplementari con la Butese in inferiorità 
numerica, e a soli 3' dalla fine degli extra time (con il pareggio sarebbe stato 
il Monsummano a passare il turno) è Tramagli, già decisivo domenica scorsa 
col Barbarasco, a regalare l'ennesima gioia ai sostenitori giunti da Buti a 
Santa Croce. Domenica 15 sotto con il Fucecchio in campo neutro, ancora 
da comunicare).
Un'altra sfida che appare “impossibile”, ma questa Butese ha già dimostrato 
di “infischiarsene” delle gerarchie, ed allora dopo l'impresa di oggi non è più 
vietato ufficialmente... 

 

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