Il Livornese vince di un solo punto su Guidi dopo aver condotto in classifica per gran parte della settimana di gare
Michael Pinto vince nella -90 ed Antonio Tarantino nella -80. Trofeo a squadre ai Panzons
Gessica Rontini da Faenza (RA) è la prima IronwomanLugnano della storia
GESSICA RONTINI (vincitrice del 1° Ironwoman). In alto il tronfatore di IRONMAN 2016, FRANCESCO GIOIA
Una serata tutt’altro che semplice quella della finale di IML2016. La notizia di prima mattina della tragica scomparsa dell’amico e compaesano Luca Meini ha fatto sì che la manifestazione sportiva proseguisse nel proprio cammino con toni più pacati rispetto al solito. Si è deciso comunque di portare a termine l’edizione per rispetto di chi era già in viaggio e di chi era già arrivato da fuori Toscana. Ma non bastava tutto questo a scuotere gli animi di organizzazione, atleti e pubblico: nel bel mezzo della serata, dopo aver completato la prova della traina del camion con metà dei circa 30 atleti in gara, è sopraggiunto il più classico degli acquazzoni estivi. Il ché, oltre a provocare il fuggi fuggi generale fra i numerosissimi spettatori presenti, ha costretto gli atleti a ripararsi e ghiacciarsi, e gli organizzatori a sospendere prima, ed annullare poi per asfalto scivoloso, la prova della traina del camion, rendendo validi solamente i risultati della categoria femminile.
L’annullamento di una delle 3 prove previste, non ha però impedito di proseguire con l’evento una volta calmata la pioggia, quindi c’è stato spazio e gloria per 7 agguerritissime ragazze: Valentina Rossi (da Parma), Greta Costantini e Luisa Della Rocca (da Rosignano Solvay), Alice Leonardi (da Milano), Gessica Rontini, Alessia Dal Pane e Roberta Ravagli (da Faenza). La bellissima novità della serata sono state proprio queste splendide ragazze, che hanno dato vita ad una gara a dir poco emozionante, con la Ravennate Gessica Rontini che vince 2 prove su 3 e si classifica prima con 20pt, seconda l’atleta di Parma, Valentina Rossi, con 18pt. Sul podio anche la Livornese Greta Costantini, 3° con 15pt.
Nelle categorie maschili è Francesco Gioia ad imporsi su tutti gli altri concorrenti in gara ad IML2016. Un punto di vantaggio mantenuto nonostante una leggerezza nella prova delle Husafell, la stessa che lo scorso anno si era visto annullare completamente dal giudice di gara per una presa dell’attrezzo non regolamentare e che aveva permesso a Guidi di laurearsi campione. Quest’anno il Pitbull di Rosignano non si era accorto di non aver ancora raggiunto la linea dell’inversione di marcia ed è stato richiamato dall’arbitro. Gioia ha dovuto così ripetere l’operazione nella maniera corretta, ma tanto gli è bastato per perdere le forze e farsi raggiungere in classifica da Guidi. Detto che la prova della Truck Pull è stata annullata, si arriva all’ultima prova con un punteggio di assoluta parità. Nella sfida finale alle Farmer’s Walk (si dovevano completare 50mt con 110kg per braccio) i due si equivalgono per i primi 25mt di percorso, quando poi arriva il momento dell’appoggio e dell’inversione di marcia, Gioia è un fulmine e lascia l’atleta dei panzons quasi sul posto che sconsolato abbandona gli attrezzi senza nemmeno finire la prova. Vince così per un solo punto, l’edizione 2016 di IronmanLugnano l’atleta di Rosignano Solvay, capitano della squadra dei Monsters, in grado di aggiudicarsi 2 delle 5 prove singole.
Nella categoria degli Extra Class under 90kg, è Michael Pinto a conquistare lo scettro di IML2016. L’atleta di Cucigliana (unico atleta “di casa” ad aggiudicarsi un trofeo, ha battuto la concorrenza di Gianmarco Bollaro e Mirco Macelloni grazie ad una strabiliante prova alle Husafell.
Per la categoria Welter Class under 80kg, è Antonio Tarantino a portare a casa la medaglia del vincitore. Dietro di lui l’esordiente Antonio Galioto e Riccardo Crisostomi.
Per l’Ironman Classic, trofeo strongman di giornata accostato alla finale di IML, è il Faentino Gian Paolo Pedna nella Open Class a battere la concorrenza di Gioia e del Bergamasco Tiraboschi (menzione speciale per lui perché con i suoi 92,2kg di peso ha messo in fila atleti dal peso corpreo maggiore), Nella Extra Class vince Bollaro davanti a Pinto ed al Milanese Turconi, mentre nella Welter Class vince anche qui tarantino davanti al Veronese De Mori.
Questi i risultati di una manifestazione che vede ormai il Comune di Vicopisano (a premiare sul palco era presente il sindaco Juri Taglioli) come centro nevralgico della forza in Italia, uno sport lo strongman, che rende gli uomini dei supereroi agli occhi dei bambini, che rende amici gli avversari e che non trova scuse, vince sempre e solo il più forte.
L’appuntamento con IronmanLugnano è per l’edizione 2017, l’ottava.
ALBO D’ORO IRONMANLUGNANO:
2010 Samuele Venturi
2011 Pierpaolo Dini
2012 Marco Guidi
2013 Francesco Gioia
2014 Andrea Giomini
2015 Marco Guidi
2016 FRANCESCO GIOIA
Si ringraziano LAURA PETRELLA della Federazione Italiana Strongman per la redazione dell’articolo e Salvatore Gioia per le fotografie.
