Con la preparazione e la chiusura di piazza Vittorio Emanuele II, a Bientina i contradaioli fremono in attesa del XXIV PALIO DI SAN VALENTINO. Domani mattina, sabato dalle ore 9, le prime sessioni di prove libere. I fantini edi cavalli prenderanno confidenza con la terra di Bientina, e si ripeteranno nel pomeriggio alle 18 e domenica ancora alle 9 di mattina. Nel pomeriggio, dopo la cerimonia di premiazione dell’esibizione dei “tamburini” di contrada avvenuta sabato scorso durante la sfilata storica, il sorteggio delle batterie (ore 17 circa) ed alle 18, GIU’ IL CANAPO e via alla corsa.
Vediamo le accoppiate che tenteranno di vicere il “cencio” realizzato dalle giovani studentesse bientinesi Arianna Fanteria, Marta D’Orefice e Noemi Mancuso.
La contrada Viarella si affiderà a Gianluca Mureddu (due volte vincitore nel 2010 e 2011) ed al cavallo NICOLAS DE PEDRA ULPU; la Forra vincitrice nel 2015 ha scelto Giosuè Carboni sui cavalli SCHIETTA o SUELZU DE MORES in caso di indisponibiltà del primo; Santa Colomba, a detta degli esperti una delle favorite, schiererà il trionfatore dell’ultimo palio – allora con il giubbetto giallo-verde della Forra – Walter Pusceddu, vincitore anche dei palii del 2009 e 2013 sopra NADIR DE MORES o SHAMERA; per i biancoverdi di Quattro Strade in pista QUASIMODO DI GALLURA montato da Sebastiano Murtas, detto “Grandine”; per il Centro Storico – altra contrada indicata tra le più autorevoli pretendenti alla vittoria – gareggeranno Dino Pes su ONDINA PRIMA, la stessa accoppiata che regalò ai bianconeri l’ultimo trionfo datato 2012; il Puntone rinnova la fiducia al fantino di origine albanese Adrian Topalli su SAN VITTORE, la contrada Guerrazzi punterà sul sardo Giuseppe Angioi su RODRIGO DE BAIO, i biancocelesti del Cilecchio (una delle contrade più estese di Bientina) schiereranno Alessio Giannetti, “nipote d’arte”di Luigi Bruschelli detto “Trecciolino” (13 vittorie in piazza del campo a Siena, ad un passo dal record del mitico “Acetp”); Giannetti potrà scegliere la monta tra i mezzosangue PESTIFERO o SABURGHESA.
Ultima nota sul mossiere, ruolo quanto mai decisivo in una corsa particolare, “tirata” ed incerta come ogni palio che si rispetti. Al canapo ci sarà il toscano Davide Busatti (vive infatti a Castiglion Fiorentino), un nome che è una garanzia.
