SABATO 27 ALLE 21:30 IN PIAZZA DELLA CHIESA A MONTECASTELLO – PONTEDERA – “MODIGLIANI”, CON MICHELE CRESTACCI

L'Eco del Monte e del Padule 25 Agosto 2016 0
SABATO 27 ALLE 21:30 IN PIAZZA DELLA CHIESA A MONTECASTELLO – PONTEDERA – “MODIGLIANI”, CON MICHELE CRESTACCI

 

Mo-Wan teatro presenta “Modigliani”, un lavoro teatrale di Alessandro Brucioni per conoscere in maniera ironica la figura del grande pittore livornese.

Michele Crestacci al festival Utopia del Buongusto interpreta “Dedo” in piazza della Chiesa a Montecastello;

Suoni Alberto Battocchi, produzione Mo-Wan teatro. Vincitore Premio Nino De Reliquis per il Teatro, la Danza e le Arti Performative 2008.

Lo spettacolo ricostruisce un intenso e onirico ritratto dell’uomo, del pittore, del padre. Modigliani, in una irriverente, stralunata e comica spola tra Livorno e Parigi, è uno sguardo amaro sulla Provincia che non riconobbe il suo genio. Una Provincia solare e bella, drammaticamente conservatrice, ostile al rinnovamento e irragionevolmente orgogliosa delle proprie debolezze. Una Provincia che attraverso la storia di Modigliani si racconta e racconta un uomo timido, la sua ironia, la sua generosità. Modigliani è uno dei più grandi geni che il mondo abbia mai creato. I suoi ritratti sono conosciuti da tutti, inconfondibili nella loro monumentalità sensuale. Ma chi era Amedeo Modigliani?

Alle 20,00 cena in luogo. Informazioni e prenotazioni al 3280625881e al 3203667354. Sito web: www.guasconeteatro.it. Da non perdere: una passeggiata nell’incantevole percorso naturalistico che porta da Montecastello a Treggiaia.

Modigliani_Photo

AMEDEO MODIGLIANI NEL SUO STUDIO PARIGINO. IN ALTO MICHELE CRESTACCI DURANTE LA PERFORMANCE

«Amate Modigliani ? – spiegano dalla Compagnia – Amate i suoi ritratti e i suoi nudi ? Amate la sua pittura aristocratica e sensuale, una delle più inconfondibili della storia dell’arte ? La sua timidezza e la sua eleganza ? Chi era Amedeo Modigliani ? Era un maudit, un genio della sregolatezza che si è bruciato nella Parigi viziosa di Montmartre e Montparnasse? Un uomo introverso, in forzato esilio, sempre scontento di se stesso e della sua arte? Un uomo della Provincia che ebbe la forza e il coraggio di essere fedele ai suoi più profondi e intensi bisogni e che conobbe e visse con i più importanti artisti del novecento?»

Michele Crestacci è un attore letteralmente adorato dai Maestri della comicità toscana. In questa rappresentazione alterna toni brillanti ed irresistibili ad altri più intensi e poetici.

In appendice alla presentazione dello spettacolo teatrale, ci sia consentito suggerire ai lettori de “L’Eco” anche il racconto di finzione “I SOGNI MALEDETTI” (LINK), già segnalato per il premio nazionale “I SOGNI POSSIBILI”, un’ulteriore tappa di avvicinamento alla figura di un artista assoluto.

 

 

Leave A Response »