DOPPIO APPUNTAMENTO AL TEATRO LUX DI PISA GIOVEDI’ 4 MAGGIO

L'Eco del Monte e del Padule 2 Maggio 2017 0
DOPPIO APPUNTAMENTO AL TEATRO LUX DI PISA GIOVEDI’ 4 MAGGIO

Alle ore 18.00 una serie di illustrazioni sui maggiori protagonisti della fobia nera nella nobile arte, “Paura Nera” di Matteo Di Giacomo.

Alle 19 “Trentacinque secondi ancora”, romanzo di Lorenzo Iervolino ambientato a Città del Messico il 16 ottobre 1968.

Nel primo caso un viaggio attraverso un secolo di pugilato, lo sport che più di ogni altro ha rappresentato la cultura occidentale col suo enorme bagaglio elitario, intriso di xenofobia ed esclusivo, un background culturale scardinato pugno dopo pugno da straordinari atleti di colore ma soprattutto da uomini liberi, che hanno terrorizzato la società bianca americana ed europea.

A seguire di soltanto 60 minuti la storia ormai divenuta leggenda di due olimpionici con i pugni alzati ed i guanti neri, la testa china, i corpi immobili sopra al podio. È la premiazione dei 200 metri, i due atleti sono Tommie Smith e John Carlos. Sul secondo gradino, anche lui con una spilla del Progetto olimpico per i diritti umani, c’è l’australiano Peter Norman. Una foto, tra le più celebri del Novecento, immortala quel gesto di protesta inatteso. «Mostrano sempre l’immagine. Ma non raccontano mai la storia» ricorderà un giorno Carlos.

Perché da allora i nomi e i corpi dei tre protagonisti saranno sospinti «nelle sabbie mobili dell’oblio». Squalificati a vita dalle Olimpiadi, rimarranno soli a fronteggiare le minacce di morte e l’ostracismo dell’establishment. A mezzo secolo di distanza, Lorenzo Iervolino si incarica di ricostruire quella storia, di riempire quel vuoto. Muovendosi tra finzione letteraria e un attento lavoro di ricerca, “Trentacinque secondi ancora” ripercorre la battaglia di Smith e Carlos dall’infanzia, segnata dalla segregazione razziale, fino alla gara della vita, per approdare al tardivo riscatto civile, politico e sportivo. Una battaglia che si salda alle inquietudini dell’America del secondo dopoguerra: i linciaggi e gli scioperi, Malcolm X e Martin Luther King, l’ascesa delle Black Panthers e l’attivismo del professor Harry Edwards, l’ispiratore della protesta. Che ci rammenta, ancora oggi, come una «vittoria finale» non sia possibile. Ogni generazione dovrà raccogliere il testimone lasciato da quei corridori.

 

MATTEO DI GIACOMO
Fumettista ed appassionato di boxe, diplomato alla scuola internazionale di Comics nel corso di fumetto, ha proseguito il suo percorso presso lo studio Pieri-Pagliaro di Firenze e sempre in collaborazione col maestro d’arte Alberto Pagliaro nella fondazione Trossi Uberti.

 

LORENZO IERVOLINO

è redattore di Terranullius e componente della direzione artistica del Flep! Festival delle Letterature Popolari. Ricercatore e ideatore audiovisuale, nel 2012 ha girato l’Italia con il reading-concerto tratto dal romanzo Vogliamo tutto di Nanni Balestrini ed è coautore del format radiofonico La Staffetta – Storie ribelli e cronache perdute.

Per info: [email protected]

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