LUCCA, 13 dicembre – Condannato ad un anno e mezzo di reclusione dal giudice di Lucca per aver bastonato, seviziato ed ucciso i gatti della ex convivente in due diverse occasioni.
La vicenda fa rabbrividire per le modalità della sua esecuzione, ed ha visto protagonista un uomo che nella sua crudeltà e reiterata volontà di fare del male ai cuccioli della sua ex, oltrepassa veramente ogni angosciata e perversa fantasia.
Due dei tre gatti, Grigiolino e Nera entrambi di 11 anni, erano stati ritrovati morti, uccisi a bastonate, sotto i mobili di cucina, mentre la terza, Nuvola di 14 anni, giaceva immobile con i tendini della zampe recisi, visibilmente fuori dagli arti feriti, sopravvisse a questa prima serie di sevizie solo per essere attaccata nuovamente giorni dopo ed essere stata soppressa per la gravità delle ferite riportate.
L’uomo è stato condannato ieri dal giudice di Lucca a un anno e mezzo di reclusione – il PM aveva chiesto 8 mesi – dietro la denuncia della padrona dei tre animali alla quale si è aggiunta come parte civile anche la LAV.
ANSA