MATTEO ARCENNI LANCIA LA SFIDA AGLI “IPERGARANTISTI”…
“Tutelare le nostre tradizioni e non snaturare le nostre usanze è fondamentale per mantenere integra la nostra identità italiani e di toscani”.
Matteo Arcenni (Centro Destra Valdera) non perde occasione di far notare le ipocrisie e le occasioni perse da certa “pseudocultura” garantista all’estremo con chi vive in Italia e “dovrebbe adeguarsi di buon grado alle nostre tradizioni ed alla nostra storia, ivi compresa quella culinaria” sottintende.
“Pane e mortadella per quanto ci riguarda, non è solo una merenda, ma un modo per stare insieme, per sorridere, per scambiare quattro chiacchiere” va avanti il dirigente della Associazione “Mina Boschi”.
“Pane e mortadella è la Toscana, siamo “NOI”, con i nostri padri e i nostri figli…” afferma incondizionatamente.
“Non è ammissibile mettere in discussione la nostra storia per evitare di urtare la sensibilità di chi, evidentemente, la diversità proprio non riesce a “digerirla” – ribadisce Arcenni.
“E allora SCHIACCIATA CON LA MORTADELLA PER TUTTI – invita.
“Martedì pomeriggio offriremo ai bambini una merenda (“LA” merenda, verrebbe da dire…) a partire dalle ore 18 di fronte alla scuola media Pacinotti a Pontedera – conclude.
“Perché il cibo non è solo una necessità fisiologica, ma anche comunità, voglia di stare insieme e sorriso, ed è solo coi sorrisi che si può provare a costruire una società migliore”.