I giardini dove è accaduto il fatto
Un episodio poco edificante ha rischiato di degenerare in qualcosa di ben più grave nel pomeriggio di ieri a San Giovanni alla Vena. I fatti: dei bambini stanno giocando all’interno del cortile della ex scuola elementare, approfittando degli ultimi scarti di bel tempo e della bella giornata di sole, quando un genitore di uno di loro, accorgendosi che due ragazzini stanno litigando un po’ troppo animatamente (cosa comune tra i ragazzini di ogni luogo ed ogni età), li separa; fin qui niente di sbagliato, senonchè il piccolo che sembrava il più aggressivo si allontana velocemente (evidentemente intimorito dalla veemenza dell’intervento del paciere adulto). Questi, forse non convinto di aver esaurito il suo compito, lo insegue, lo acciuffa dopo qualche decina di metri, e continuando a redaguirlo aspramente, lo colpisce con un ceffone che lascia ben stampata sul viso del piccolo (10 anni e una storia drammatica alle spalle) l’impronta rossa e blu delle cinque dita della mano.
Sorpresi dalla subitaneità dell’accaduto, gli altri genitori presenti si scuotono immediatamente (nessuno di noi potrebbe assistere passivamente ad un episodio di violenza su un minore…) e bloccano l’improvvisato giustiziere, avvertono il padre del bambino ferito, e trattengono sul posto i protagonisti della vicenda. Il padre della vittima, accorso subito, pensa di farsi giustizia da sè e viene a stento trattenuto dai volontari della C.R.I., che accompagnano il figlio al Pronto Soccorso non dopo aver avvertito i Carabinieri della Stazione di San Giovanni alla Vena, che presumibilmente daranno un seguito legale alla brutta vicenda.
“Poco edificabile” ??? Ma non si parla mica di un terreno… Menomale che l’ha scritto un professore.