Il trattato di Lisbona indicava l’obiettivo del 33% di risposta alla popolazione nella fascia di età 0-3 anni per quanto riguardava l’offerta dei servizi alla prima infanzia, gli asili nido. In pratica per ogni 100 bambini di età compresa da 0 a 3 anni dovevano esserci almeno 33 posti disponibili in asili nido pubblici o privati “convenzionati”. In Italia il dato è sconfortante, mentre va molto meglio in Toscana, che è tra le prime 4 regioni per quanto riguarda questi indicatori. Vicopisano nel 2009 aveva 231 piccoli cittadini di età compresa tra 0 e 3 anni e 51 posti (18 all’asilo nido L’Angioletto di Vicopisano e 33 all’asilo nido Il Canguro di Uliveto). La percentuale era quindi del 21,64%.
un progetto di asilo nido
“In linea con quanto promesso in campagna elettorale abbiamo cercato di attuare politiche che migliorassero questo rapporto agendo su 2 fronti; quello pubblico e quello privato.” – commenta l’assessore alla Scuola Matteo Ferrucci in accordo con il Sindaco Taglioli – “A settembre 2013 contiamo di aprire il nuovo nido comunale con ben 35 posti. Nel frattempo si è aggiunto da un anno il Nido privato convenzionato “Il ciuffettino” a San Giovanni alla Vena con 31 posti e, sempre dal 2013, aprirà anche un ulteriore nuovo nido privato convenzionato nominato “Bubusette” con 30 posti. Se si pensa che i bambini di età 0-3 nel 2013 dovrebbero essere 260 circa e i posti disponibili 147, il Comune di Vicopisano avrà una “copertura del 56% circa. Percentuale superiore anche a quella di diversi paesi scandinavi.”
Forse, il poter contare su adeguati servizi a sostegno della genitorialità, potrebbe essere un motivo dell’alto tasso di natalità vicarese: uno dei più alti della Provincia di Pisa e il più alto della zona Pisana.
“L’auspicio è che le condizioni economiche della nostra società continueranno a garantire questo alto livello di servizi. Faremo il possibile come amministrazione per continuare su questa strada.” – conclude il Sindaco.
