Sarà stato un rapporto un po’ troppo focoso a causare ad un giovane di 32 anni di Chioggia un infortunio che è l’incubo di ogni maschio ma che, per fortuna, accade assai di rado.
Il giovane stava avendo un rapporto sessuale con una donna quando ha avvertito prima un dolore fortissimo, lancinante, poi uno strappo sinistro simile a quello di una lacerazione e infine ha visto un ematoma diffondersi in maniera velocissima nelle parti intime.
I due si sono recati in ospedale dove la diagnosi è stata immediata: “frattura del pene”.
Potrebbe sembrare la trama pilota di un episodio di “Dr. House” piuttosto che di “Grey’s anatomy” (in cui l’indiscusso alto livello qualitativo del prodotto cozza talvolta con l’apparente assurdità dei casi clinici presi in esame), ma stavolta è tutto vero e documentato.
«Si tratta di eventi rari ma possibili», ha spiegato il primario del reparto di Urologia dell’ospedale di Chioggia, «a provocarli è la rottura di una membrana che ricopre i corpi cavernosi del membro, determinando un’abbondante fuoriuscita di sangue dalle stesse sacche, molto irrorate durante l’erezione».
Il 32enne è stato sottoposto a un’operazione per riassettare la frattura.
La frattura del pene è piuttosto rara ma non mette il paziente a rischio di vita, anche se l’immediatezza di un intervento può riparare da ogni possibile lesione permanente all’organo che ne potrebbe compromettere la funzionalità.
LA RICOSTRUZIONE (OVVIAMENTE FRUTTO DI UN FOTOMOTAGGIO DI FANTASIA) DEL CASO…
Fonte: LEGGO.IT
un cazzata grossa come una casa e sopratutto la radiografia e’ una bufala…il pene umano non ha un osso interno, semmai se fosse vera la notizia puo’ essere la lacerazione delle membrane dei corpi cavernosi..solo pochi mammiferi placentati hanno il cosidetto osso penico o penieno ne”uomo e’ assente c’e’ nel cane..http://it.wikipedia.org/wiki/Osso_penico
Carissimo, la radiografia è OVVIAMENTE un “fake” (anglicismo per non scedere nel pecoreccio…). Ma l’articolo in questione è riportato da diversi quotidiani ben più autorevoli del povero “L’Eco…”. D’altronde che il pene umano non abbia osso è ben evidente anche da una semplicissima manipolazione dell’organo nel caso (assai comune tra gli adolescenti) di autostimolazione erotica… Il pezzo (senza scendere in particolari) cuta proprio la lacerazione della membrana che tu citi («a provocarli è la rottura di una membrana che ricopre i corpi cavernosi del membro, determinando un’abbondante fuoriuscita di sangue dalle stesse sacche, molto irrorate durante l’erezione»). Ma “frattura del pene” invece di un criptico “lacerazione delle membrane dei corpi cavernosi” fa più… “ASCOLTO”. Niente DI PIù. cON STIMA,
fRANCESCO